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di Carlo Alberto Pari

Amministrazione e cittadini. Una riflessione sul valore del dialogo

In foto: il Franchini
il Franchini
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
dom 30 lug 2023 08:18 ~ ultimo agg. 08:23
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Amministrazioni pubbliche e cittadini. Il dialogo è il fulcro della democrazia. In un recente articolo su un quotidiano locale, ho letto : “Il ritorno dei quartieri, il Comune incontra la gente“. Lungimiranti amministrazioni locali, auspicano un contatto diretto e costante con le persone dei territori. Un ruolo fondamentale, lo assumono anche i Comitati di Cittadini, in generale, non sono organizzazioni di partito, anzi, sono spesso formati da cittadini di diverse idee politiche, pertanto, fulcro di grande democrazia. Si costituiscono di norma per evidenziare i problemi delle circoscrizioni, dalla sicurezza al degrado, dall’inquinamento, anche acustico, ai mancati interventi sulla viabilità, dal disagio delle periferie ai rischi idrogeologici e potrei continuare a lungo. Non è semplice, unire per una causa comune cittadini di idee politiche spesso diverse, con il fine del bene pubblico, uno sforzo che dovrebbe essere auspicato, valorizzato, incentivato, premiato dalle amministrazioni comunali, portato ad esempio, in un Paese che ha estrema necessità di Educazione Civica. Incontrare i Comitati dei Cittadini è sicuramente un impegno gravoso, molto più complesso del dialogare esclusivamente con gli appartenenti al partito di riferimento, ma la sinergia, la collaborazione, la crescita, la fiducia, si ottengono esclusivamente con il dialogo continuo. Purtroppo, non tutte le amministrazioni sono così lungimiranti, altre, sono ancora estremamente miopi, chiuse a riccio, in un guscio spesso autoreferenziale. I Comitati di Cittadini, di consueto, sono esempi di collaborazione, nell’esclusivo interesse del bene comune, usualmente composti da persone che dedicano il loro tempo e le loro energie, gratuitamente, senza un fine politico, ad evidenziare e cercare di risolvere i problemi, auspicando ambiziosamente di migliorare la qualità della vita nei territori, favorendo la partecipazione. Dispiace, evidenziare che in alcuni casi le iniziative si contrastano, o non si valorizzano, solo un esempio eclatante: la petizione per l’apertura del Pronto Soccorso di Santarcangelo di Romagna H24. E’ un’iniziativa estremamente importante, che interessa diversi comuni della Valmarecchia, non solo Santarcangelo, ma molte zone limitrofe e persino Rimini, che vedrebbe ridotto il numero di accessi ad un pronto soccorso, molto, molto oberato. Presumibilmente, la paura di schierarsi, anche se non è un’iniziativa politica, è più forte dell’indiscutibile interesse comune.
Per aderire alla petizione, basta poco e non costa nulla : https://chng.it/jyBPvHSN

Carlo Alberto Pari