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Sei nuove puntate da lunedì

Su Icaro TV torna "Cammini. Storie a passo lento"

In foto: Cammini. Storie a passo lento. Un programma di Gruppo Icaro
Cammini. Storie a passo lento. Un programma di Gruppo Icaro
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 4 minuti
ven 16 giu 2023 09:29 ~ ultimo agg. 17 giu 10:29
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Da lunedì 19 giugno su Icaro TV torna “Cammini. Storie a passo lento”. Un programma che racconta l’emozione di percorrere l’Italia a piedi, scoprendo bellezze più conosciute e quelle meno note del nostro Paese, coì diverso da nord a sud. Attraverso il viaggio lento – che continua ad essere una tendenza in costante crescita che coinvolge sempre di più anche i giovani – si conoscono più da vicino i territori e soprattutto le persone che li vivono: le comunità che fanno vivere i cammini.

Sei le nuove puntate  di questa terza edizione che ci racconterà anche l’impegno dei volontari, grazie alla cui iniziativa si attiva l’accoglienza nei confronti dei camminatori. Un’accoglienza spesso casalinga, basata sullo scambio di esperienze, che fa sì che, anche chi apre le porte della propria casa ai viaggiatori a piedi, possa fare a sua volta un viaggio, in un confronto tra il racconto autentico del proprio territorio, e le esperienze presenti e passate di chi cammina. Volontari che sono anche i primi promotori del cammino e che a volte, oltre a tracciare trazzere e sentieri, arrivano a scriverne le guide, che i viaggiatori poi porteranno con loro nello zaino, durante i giorni di viaggio a piedi.

Si parte lunedì 19 giugno alle 20.35 con la puntata dedicata al cammino di San Vili, che da Madonna di Campiglio arriva a Trento. Andremo poi in Sicilia, sulla Magna Via Francigena.  E poi ancora sulla via degli Dei, che da Bologna porta a Firenze. Una puntata speciale ci racconterà il cammino di don Tonino Bello in Puglia, ripercorrendo anche gli episodi più significativi della vita del venerabile sacerdote, scomparso nel 1993. Infine due “classici”, ovvero il cammino di San Jacopo in Toscana, e le bellezze artistiche presenti sulla via Lauretana.

Guarda il trailer della terza edizione:

Il programma sarà disponibile anche nella sezione Cultura della piattaforma icaroplay.

Cammini è un programma di Francesco Cavalli, a cura di Serena Saporito. Regia e montaggio di Diego Zicchetti. Una produzione Gruppo Icaro per Circuito Corallo.

SINOSSI DELLE PUNTATE

IL CAMMINO DI SAN VILI
E’ un cammino sorprendente, che in cinque tappe raggiunge Trento, attraversando le località visitate nella sua opera di evangelizzazione, terminata col martirtio, da parte di San Vigilio, terzo vescovo di Trento, da cui il cammino di San Vili prende il nome. Ma l’inizio del percorso ci porta indietro a un’altra epoca, in questo territorio un tempo austriaco: l’epoca dei fasti imperiali, durante la quale questi luoghi erano residenza estiva e meta di escursioni per la principessa, e poi imperatrice d’Austria, Sissi. Luoghi conosciuti in tutto il mondo per essere un paradiso degli sport invernali, ma oggi anche riscoperti, in chiave di cammino, grazie alle comunità locali.

LA MAGNA VIA FRANCIGENA
La storia della Magna Via in Sicilia è la storia di come il recupero di antiche vie, nell’entroterra siciliano, stia consentendo agli abitanti di queste zone di trovare occasioni nuove: di incontro e di sviluppo. Vie su cui transitavano mercanti, cristiani, musulmani diretti ai porti di Palermo, Messina, Siracusa e Mazara. Vie divenute a un certo punto trazzere, per spostare le greggi, fino poi a scomparire. I primi ad aprirle i cavalieri normanni, che, arrivati qui alla metà dell’XI secolo al seguito di Ruggero d’Altavilla, riconquistano la Sicilia agli emirati musulmani. Di qui l’attributo di “francigena” dato alla via. Il racconto di questo cammino è anche quello delle tante iniziative di giovani che, rientrati nei paesi dopo esperienze all’estero o in altre zone d’Italia, stanno cercando, sfruttando anche il passaggio della via, a rivitalizzare l’entroterra siciliano, con iniziative sociali e culturali.

LA VIA DEGLI DEI
Dal cuore di una città, a quello di un’altra, lungo un percorso affascinante tra storia e mito, che lo ha reso il cammino più frequentato d’Italia, soprattutto dai giovani, e unfenomeno conosciuto a livello mondiale, quasi quanto il celebre cammino di Santiago. E’ la via degli dei, il cammino che da Bologna arriva a Firenze. Un viaggio in sei giorni alla scoperta di una sorta di mondo lento, parallelo, che scorre a fianco di quello veloce, collegato dall’autostrada e dall’altavelocità. Cosa lo ha resto così famoso? Quella della via degli Dei è una storia di passioni, di attivismo delle comunità e di scoperte archeologiche fortunate. Un mix vincente, accompagnato dal fascino del mito che emanano i nomi “esotici” di questi luoghi sul nostro Appennino.

IL CAMMINO DI DON TONINO BELLO
Sacerdote, scrittore, attivista, pacifista, sindacalista. Le definizioni possibili sono tante, e forse nessuna. In Puglia esiste da qualche anno un cammino che ripercorre la vita e il pensiero – dirompente e creativo – di don Tonino Bello. Un cammino che parla ai giovani, rispetto all’idea di futuro, e a tutti sul tema della pace. Un cammino che percorre in lungo buona parte della Puglia, da Molfetta, sul mare, al cimitero di Alessano, luogo in cui don Tonino riposa. Un viaggio alla ricerca di lui, grazie alle testimonianze dirette di chi lo ha conosciuto e che oggi regala il racconto di questo privilegio a chi passa a piedi.

IL CAMMINO DI SAN IACOPO IN TOSCANA
L’ itinerario è studiato su sei tappe nel cuore della Toscana, sulla direttrice della Via Cassia. Un cammino jacopeo da Firenze a Livorno passando da Pistoia, la piccola Santiago.
Un percorso denso di storia e spiritualità che vede nella figura di San Jacopo il punto di arrivo di un viaggio grazie al quale ci si arricchisce di un’esperienza umana, laica o religiosa, che consente al pellegrino di entrare in silenzio nella cultura e nelle tradizioni dei borghi che si incontrano durante il cammino, passando per ben 7 delle cattedrali più belle della Toscana.

IL CAMMINO LAURETANO
In questa puntata torniamo sulla via Lauretana, il più antico pellegrinaggio mariano d’Europa e del mondo, che, attraverso diversi percorsi, trova il suo punto di arrivo alla Santa Casa di Maria di Loreto. Loreto metafora dell’incontro tra le genti che avviene lungo il percorso culturale raccontato, per questa occasione, partendo da Serravalle del Chienti. Un viaggio per approfondire la ricchezza del patrimonio artistico che troviamo sul percorso, come i borghi storici che si trovano di qua e di là dal Chienti (Treia, Pollenza) e i siti archeologici piceni e romani (Urbisaglia); fino all’epoca moderna, come per il Castello della Rancia, memore delle battaglie tra le truppe francesi e papali; e a quella contemporanea, che apre lo sguardo sull’Infinito dal colle di Giacomo Leopardi a Recanati.