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sabato 27 luglio 2024
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lieve crescita per sfollati

Alluvione: ancora oltre 900 frane. Lunedì nuova allerta arancione

In foto: l'alluvione
l'alluvione
di Redazione   
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dom 4 giu 2023 13:54 ~ ultimo agg. 5 giu 08:51
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Tornano ad aumentare le persone accolte in strutture messe a disposizione dai Comuni o in alberghi: sono 826, 10 in più di ieri, di cui 73 minori. 412 nella provincia di Ravenna, 254 in quella di Forlì-Cesena, 159 nella Città metropolitana di Bologna e una sola persona in carico nella provincia di Ferrara. E’ quanto emerge dall’aggiornamento diffuso dalla Regione. Restano 726 le strade comunali e provinciali chiuse alla circolazione, 316 in modo parziale e 410 totalmente. Le frane principali restano invece 936, numero invariato.

Non arrivano buone notizia dal meteo. Per domani, lunedì 5 giugno, è prevista allerta arancione per criticità idraulica (piene dei fiumi) su bassa collina, pianura, costa romagnola e pianura bolognese, oltre che per frane e piene dei corsi d’acqua minori sull’alta collina romagnola. In tutto il settore collinare centro-orientale permane la possibilità di evoluzione dei dissesti che si sono innescati nelle ultime settimane: è infatti Allerta Gialla per frane e piene dei corsi d’acqua minori sulla bassa collina, la pianura romagnola e la collina bolognese, mentre sulla collina emiliana centrale, in particolare nel Reggiano, il codice colore giallo è dovuto alla situazione localizzata della frana di Ca’ Lita nel Comune di Baiso che si è riattivata e alle potenziali criticità legate alla viabilità provinciale. Allerta Gialla per criticità idraulica sull’alta collina romagnola e sulla collina bolognese. Allerta Gialla per temporali su tutta la regione che potranno essere di forte intensità con possibili effetti e danni associati (grandine, raffiche di vento, fulmini). Nelle aree interessate da temporali potranno verificarsi rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici nei corsi d’acqua, ruscellamenti lungo i versanti e localizzati fenomeni franosi. Nel settore romagnolo pedecollinare e di pianura gli incrementi dei livelli idrometrici nei corsi d’acqua potrebbero interessare le aree golenali e le arginature.
Permangono condizioni di criticità localizzate nella pianura bolognese (con particolare riferimento ai territori di Medicina, Molinella e Budrio), ravennate e forlivese, per la difficoltà di smaltimento delle acque che gravano sul reticolo secondario e di bonifica, e per possibili problemi di tenuta arginale, che potrebbero interessare anche il reticolo principale.

Alla voce volontari, sono 1.467 quelli di Protezione civile impegnati. Sono invece rientrati ieri gli ultimi volontari europei attivati nell’ambito del meccanismo europeo di mobilitazione provenienti da Slovacchia e Belgio.

5.419 le chiamate arrivate finora al numero verde 800024662, messo a disposizione dalla Regione, 7 giorni su 7 dalle ore 8 alle 20. La maggior parte riguarda la richiesta di informazioni su come fornire aiuto alla popolazione colpita dall’alluvione.