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La valconca manterrà marchio

Accordo raggiunto. La Popolare Valconca si fonda in Cherry Bank

In foto: Giovanni Bossi, AD di Cherry Bank
Giovanni Bossi, AD di Cherry Bank
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 1 giu 2023 16:07 ~ ultimo agg. 2 giu 11:02
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Cherry Bank S.p.A. e Banca Popolare hanno sottoscritto oggi, 1 giugno, l’Accordo Quadro che disciplina l’operazione di fusione per incorporazione di Banca Popolare Valconca in Cherry Bank. Per l’istituto di credito del territorio si pone, così, il primo tassello per superare la crisi che aveva portato lo scorso anno ad amministrazione straordinaria. La banca locale continuerà ad operare con il proprio marchio, per garantire continuità sul territorio di riferimento.  La fusione permetterà di recuperare sostenibilità e redditività grazie all’“ibridazione” con il business di una banca specializzata come Cherry Bank.

Nel dettaglio, l’Accordo Quadro prevede l’assegnazione ai soci Banca Popolare Valconca di azioni ordinarie di nuova emissione di Cherry Bank – nel rapporto di una azione ordinaria di Cherry Bank per ogni azione ordinaria di Banca Popolare Valconca – prive di indicazione del valore nominale e aventi le stesse caratteristiche delle azioni ordinarie già in circolazione, grazie alle quali i soci di Banca Popolare Valconca arriveranno a detenere il 10% del capitale sociale di Cherry Bank post fusione. Cherry Bank, inoltre, riconoscerà un diritto personale non cedibile agli azionisti di Banca Popolare Valconca, che siano soci della Banca risultante dalla fusione dalla data di approvazione dell’Assemblea fino al momento in cui si realizzino le condizioni per l’esercizio dello stesso, che consentirà loro di beneficiare di eventuali plusvalori che dovessero risultare dall’esito positivo di alcuni contenziosi attivi attualmente pendenti e dall’eventuale dismissione di un asset strategico di Banca Popolare Valconca.

Nel casi i soci avessero necessità di liquidare le proprie azioni l’AD di Cherry Bank Giovanni Bossi si è impegnato personalmente ad acquisire o far acquisire azioni per un controvalore massimo complessivo pari a € 2 milioni, garantendo l’acquisto delle prime 700 azioni per ciascun socio richiedente e per le eventuali azioni residue eccedenti tale soglia, un acquisto pro-quota sino al raggiungimento dell’ammontare massimo.

L’operazione di fusione consentirà di massimizzare le prospettive di redditività derivanti dal business model di Cherry Bank, beneficiando dei valori distintivi della Banca – commenta Giovanni Bossi, AD e azionista di riferimento – Il progetto, il cui completamento è subordinato all’approvazione delle Autorità di Vigilanza e delle Assemblee delle Banche, non comporterà comunque tensioni per il personale di Banca Popolare Valconca. Prevediamo, infatti, di utilizzare le sovrapposizioni organizzative e/o operative a favore del processo di crescita dimensionale che Cherry Bank aveva già in animo di intraprendere“.
La sottoscrizione dell’Accordo Quadro con Cherry Bank giunge al termine di una strutturata e trasparente procedura competitiva, avviata nel mese di gennaio ed aperta a banche, intermediari finanziari ex. Art. 106 e fondi di investimento con esperienza nella partecipazione in istituzioni finanziarie. L’offerta ricevuta da Cherry Bank è stata l’unica che rispettasse i requisiti richiesti dalla procedura in termini di perimetro di Banca Popolare Valconca oggetto di aggregazione, di valorizzazione del rapporto con i soci attuali, di rafforzamento patrimoniale e di tutela del personale e della vocazione territoriale della Banca – affermano i commissari straordinari di Banca Popolare Valconca Livia Casale e Francesco Fioretto –. Siamo confidenti che l’integrazione di Banca Popolare Valconca con una banca specializzata, ad oggi realtà unica nel settore per tassi di crescita e diversificazione delle aree di business in cui opera, con un ROE al 31.12.2022 pari al 22,2% e prospettive di ulteriore incremento in arco piano, consentirà di generare valore nel lungo termine per gli azionisti e per il territorio”.