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Stop tributi fino ad agosto

Territori alluvionati. Provvedimenti urgenti del Governo: 2 miliardi in campo

In foto: Bonaccini e Meloni
Bonaccini e Meloni
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 23 mag 2023 14:21 ~ ultimo agg. 24 mag 07:10
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E’ durato un paio d’ora il consiglio del ministri che ha affrontato l’emergenza maltempo in Emilia Romagna e Marche. Il decreto legge approvato e varato dall’esecutivo mette sul piatto circa due miliardi di euro di risorse per affrontare la fase 1, quella dei soccorsi immediati. La fase 2, quella legata ai ristori, si aprirà quando sarà chiaro il bilancio dei danni, che dovrebbero essere di svariati miliardi. Con ogni probabilità sarà fatta richiesta per accedere al Fondo di solidarietà europea.

Al termine del Consiglio la presidente Giorgia Meloni ha incontrato il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, assieme ai ministri aventi a vario titolo competenza per l’emergenza dell’alluvione. Bonaccini è stato accompagnato da 18 sigle che rappresentano le parti sociali e imprenditoriali del territorio.

Il decreto legge prevede la sospensione dei termini relativi ai versamenti tributari e contributivi fino 31 agosto mentre già Arera aveva deliberato la sospensione delle bollette per le utenze. Per quanto riguarda i mutui, ha spiegato Meloni, fa fede invece protocollo d’intesa con Abi che si applica in caso di eventi calamitosi. Per la scuola c’è un fondo da 20 milioni di euro per la continuità didattica ed è prevista la cassa integrazione in deroga per tutti i dipendenti fino a 90 giorni (misura coperta fino a 580 milioni di euro). Per i lavoratori autonomi costretti a interrompere l’attività c’è una una tantum fino a 3mila euro (copertura fino a 300 milioni). Il ministero degli Affari esteri ha previsto un contributo a fondo perduto per le imprese esportatrici danneggiate dall’alluvione a valere sul fondo Simest con una copertura di 300 milioni di euro. C’è poi la creazione di una quota riservata di 400 milioni di euro per tassi agevolati a fondo perduto. Dal Ministero della Salute, 8 milioni di euro per il ripristino delle strutture sanitarie. I biglietti dei musei saranno temporaneamente incrementati di un euro e le risorse saranno usate per il ripristino dei beni culturali danneggiati. C’è un fondo da 10 milioni per il turismo per indennizzare le aziende del settore colpite. Mentre 5 milioni di euro saranno destinati alla manutenzione delle strutture sportive.