Indietro
menu
Maggioranza: accuse inaccettabili

Nuovo regolamento consiglio. La minoranza va all'attacco: svilente

In foto: la conferenza stampa della minoranza consigliare a Rimini
la conferenza stampa della minoranza consigliare a Rimini
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 4 minuti
mer 24 mag 2023 12:52 ~ ultimo agg. 16:26
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 4 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Sul fatto che il regolamento del consiglio comunale vada rivisto l’accordo è bipartisan ma sul resto maggioranza e minoranza hanno visioni completamente opposte. Tanto che tutti i partiti di minoranza hanno deciso di convocare la stampa per motivare la scelta di non partecipare, almeno per il momento, alle nuove sedute della commissione speciale istituita per la modifica. Una protesta che mette insieme tutte le voci dell’opposizione: Lega, Fratelli d’Italia, Gloria Lisi per Rimini e 3V. “Lavori frettolosi” e mancanza di condivisione, attacca la minoranza, che finiranno per svilire il consiglio comunale e in particolare il ruolo dei consiglieri. Alcuni esempi? Le interrogazioni, ora depositabili fino a poche ore prima del consiglio, si potranno depositare interamente per iscritto e senza poter apportare modifiche al massimo 54 ore prima della seduta; viene introdotto un question-time con 3 domande di attualità ma solo in relazione a fatti accaduti nei due giorni precedenti. Limitazioni, prosegue la minoranza, vengono imposte anche sulla possibilità di trasformare le interrogazioni in mozioni da approfondire in commissione e nelle commissioni stesse (dove dovrebbero essere contingentati gli interventi sia nel numero che nella durata). “Una occasione di condivisione persa” dice la consigliera Gloria Lisi. Il decano dei consiglieri, Gioenzo Renzi di FdI, ricorda che il regolamento è fatto per tutelare tutti i consiglieri, quindi anche chi oggi è in maggioranza e domani potrebbe trovarsi in minoranza. I consiglieri della Lega Enzo Ceccarelli e Loreno Marchei evidenziano come l’amministrazione troppo spesso eluda le risposte e parlano di costanti ritardi e difficoltà anche nell’accesso agli atti. Sono 25 attualmente le mozioni che giacciono da oltre un anno in attesa di discussione. “Siamo stati costretti a questo passo” chiosa il capogruppo del Carroccio Luca De Sio. L’auspicio è che la maggioranza torni sui suoi passi “altrimenti approverà da sola il regolamento”.

Di tutt’altro avviso invece la maggioranza che interviene con una nota congiunta dei capigruppo. Definite “inaccettabili le accuse di procedere a colpi di maggioranza quando sono state accolte e votate favorevolmente numerose proposte della minoranza“. “Non capiamo il perché la minoranza – proseguono i capigruppo – si sia accorta ora, a due sedute dal termine, che l’impostazione di questo regolamento a loro non andava bene. Un’impostazione sulla quale abbiamo ampiamente discusso per mesi. A questo punto un passo indietro l’avrebbero potuto fare prima, senza continuare ad incassare gettoni di presenza“. L’obiettivo, spiegano, è chiudere in tempi brevissimi i lavori della Commissione Speciale per consegnare il regolamento alla valutazione e votazione della Prima Commissione e del Consiglio Comunale.

La nota della maggioranza

Apprendiamo con dispiacere la decisione della minoranza di non partecipare più alle sedute della Commissione Speciale, istituita nel giugno 2022 per modificare il regolamento del Consiglio Comunale, e che la prossima settimana concluderà i suoi lavori. Siamo dispiaciuti ma non stupiti. Infatti l’atteggiamento tenuto dall’opposizione ha avuto spesso lo scopo di promuovere modifiche utili ad imbrigliare e rallentare i lavori dell’Aula. Proposte irricevibili per la maggioranza in quanto è opportuno Rimini si doti di un regolamento del Consiglio Comunale che:
– sappia stare al passo con la dinamicità della proposta amministrativa in grado di caratterizzare il nostro Comune nel corso degli ultimi tre lustri;
– possa mettere a disposizione di Consigliere e Consiglieri strumenti nuovi, già utilizzati in altri Comuni, utili ad indagare ulteriormente le tematiche che vedono protagonista la città;
– possa migliorare l’efficacia dei lavori consiliari, ora normati da un regolamento promosso oltre vent’anni fa.

Inaccettabili le accuse di procedere a colpi di maggioranza quando sono state accolte e votate favorevolmente numerose proposte della minoranza; com’è giusto evidenziare diverse proposte della maggioranza sono state accolte dall’opposizione. Su tante altre si è cercata una mediazione equa, senza però trovare un accordo per garantire a tutte e tutti di lavorare in Aula in maniera logica e proficua.
Non capiamo il perché la minoranza si sia accorta ora, a due sedute dal termine, che l’impostazione di questo regolamento a loro non andava bene. Un’impostazione sulla quale abbiamo ampiamente discusso per mesi. A questo punto un passo indietro l’avrebbero potuto fare prima, senza continuare ad incassare gettoni di presenza.
Come maggioranza ci comporteremo alla stessa maniera di sempre: lavorando.
Chiuderemo in tempi brevissimi i lavori della Commissione Speciale per consegnare il regolamento alla valutazione e votazione della Prima Commissione e del Consiglio Comunale. Il senso di amministrare è lavorare incessantemente per rispondere alle esigenze della città. Com’è accaduto con la proposta del nuovo stadio, che speriamo si realizzi, ed il trasloco temporaneo delle classi del Liceo “Einstein” alla sede dell’ex INPDAP. Temi demagogicamente cavalcati in questi mesi dalla minoranza, ai quali l’amministrazione ha però dato risposte puntuali e sensate. Senza dimenticare gli investimenti ancora in corso d’opera inerenti al PSBO, contestati dal centrodestra nelle passate legislature,
ma che hanno già dato i loro frutti grazie alla portata innovativa di opere capaci di sostenere la nostra città durante le violenti e drammatiche piogge dei giorni scorsi.
A dimostrazione che i cittadini hanno bisogno di altre risposte su argomenti ben più importanti, senza arroccarsi su tecnicismi regolamentari assolutamente estranei alla vita quotidiana della città ed i suoi abitanti. Con questo comportamento i membri della minoranza dimostrano di pensare solo al proprio ego ed alle rispettive esigenze di visibilità. Una nota di merito va spesa per il Consigliere Nicola Marcello, Presidente della Commissione Speciale. Nonostante l’assenza della minoranza lui si è comunque presentato per garantire, come ha fatto egregiamente finora, lo svolgimento dei lavori consiliari. La sua scelta non ci coglie di sorpresa in quanto consona con l’alto profilo politico ed umano del Consigliere Marcello.

Matteo Petrucci – Capogruppo del Partito Democratico
Marco Tonti – Capogruppo Rimini Coraggiosa
Andrea Bellucci – Capogruppo Lista Jamil
Luca Pasini – Capogruppo Lista Futura