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Decisione di Arera

Maltempo: sospesi pagamenti bollette e distacchi per morosità

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 20 mag 2023 14:06 ~ ultimo agg. 16:53
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Arera ha approvato un provvedimento di urgenza per la sospensione del pagamento di bollette e avvisi di pagamento di acqua, rifiuti luce e gas (compresi il gpl e altri gas distribuiti per mezzo di reti canalizzate) a favore delle popolazioni dell’Emilia-Romagna colpite dagli eccezionali eventi meteorologici. La delibera riguarda tutte le utenze nei Comuni danneggiati dagli eventi calamitosi dal 1° di maggio, a cui si aggiungono i disastri degli ultimi giorni, e sarà applicata dalla data di emanazione da parte delle autorità competenti dei provvedimenti per l’identificazione dei Comuni coinvolti. Saranno sospese le fatturazioni emesse o da emettere con scadenza a partire dal 1° maggio 2023, comprese le eventuali fatture relative ai corrispettivi previsti dai venditori o dai gestori del Servizio Idrico Integrato per allacciamento, attivazione, disattivazione, voltura o subentro.

A questo si aggiunge la sospensione dei distacchi per morosità per garantire la fruizione dei servizi essenziali nelle aree colpite.

Lo rende noto Federconsumatori. “Una notizia positiva – si legge in una nota –, che accoglie pienamente le nostre richieste e che rappresenta solo il primo passo di un lungo elenco di provvedimenti straordinari che dovranno essere disposti a sostegno delle popolazioni interessate dalle alluvioni ed esondazioni avvenute in questi giorni. Provvedimenti relativi alla sospensione del pagamento di rate e mutui (come alcuni istituti stanno già predisponendo autonomamente), nonché alla deroga di ogni scadenza o adempimento fiscale. Successivamente sarà il momento di costituire un tavolo per affrontare l’emergenza e iniziare la ricostruzione, prevedendo contributi a fondo perduto per sostenere le famiglie e l’economia nelle aree colpite“.

L’associazione spiega che “in molti casi non è necessario attendere il Governo per aiutare i cittadini coinvolti: in questo senso ci rivolgiamo alle istituzioni locali e regionali, agli istituti bancari e aziende affinché, ognuna per quanto in suo potere, disponga sospensioni e agevolazioni a favore delle popolazioni colpite da questa grave tragedia. Ci auguriamo, in tal senso, che altri seguano l’esempio di alcune banche (da Unicredit a Bper, da Intesa Sanpaolo a MPS a Credem) che già hanno disposto, in varie forme, la sospensione del pagamento delle rate di mutui e prestiti per chi ha subito danni, oltre che l’avvio di piani di credito a fondo perduto o in forma agevolata per la messa in sicurezza e la ricostruzione” conclude la nota.