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L'aggiornamento

Alluvione: ancora 20mila evacuati e oltre 700 strade chiuse

In foto: Adriapress
Adriapress
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 25 mag 2023 14:46 ~ ultimo agg. 19:16
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Benché in calo, sono ancora 20.756 gli emiliano romagnoli costretti, ad ormai una decina di giorni dall’alluvione, a restare lontani dalle proprie case. Sono 14.161 a Ravenna (erano 17mila), 4.491 nella provincia di Forlì cesena e 20104 in quella di Bologna. Le persone accolte in strutture messe a disposizione dai Comuni o in alberghi, sono 1.902 (135 in più rispetto a ieri) di cui 94 minori: 6 in provincia di Rimini, 329 in quella di Forlì-Cesena, 1.258 in quella di Ravenna, 309 in quella di Bologna.

Ancora critica la situazione della viabilità: sono 714 le strade comunali e provinciali chiuse alla circolazione, di cui 259 in modo parziale e 455 totalmente. Nel bolognese le arterie interessate sono 209 (75 parzialmente e 134 totalmente); 296 nel forlivese-cesenate (94 parzialmente e 202 totalmente); 166 nel ravennate (80 parzialmente e 86 totalmente); 43 nel riminese (10 parzialmente e 33 totalmente).

376 le principali frane ma se ne contano migliaia (“micro”) ancora attive: 170 in provincia di Forlì-Cesena; 90 in provincia di Ravenna; 77 in provincia di Bologna; 14 in provincia di Reggio Emilia, 13 in quella di Rimini e 12 in quella di Modena.

A livello meteorologico, per domani (venerdì 26 maggio) non sono previste precipitazioni. Le piogge odierne a carattere temporalesco sulla dorsale appenninica potranno però determinare incrementi rapidi dei livelli dei corsi d’acqua con interessamento dei tratti arginati di pianura nelle prime ore della mattina di domani. Permangono quindi condizioni di criticità idraulica rossa nella pianura bolognese, oltre che nella bassa collina, pianura e costa romagnola. Nelle zone collinari di Bologna, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini confermata l’allerta arancione per criticità idraulica e idrogeologica.

Ancora tanti i volontari di Protezione Civile impegnati: sono oltre 1.860. Di questi 697 provengono dalle organizzazioni nazionali di volontariato, 315 dall’Emilia-Romagna e 850 dalle colonne mobili di altre Regioni.

4.300 infine le chiamate arrivate al numero verde 800024662, messo a disposizione dalla Regione, 7 giorni su 7 dalle ore 8 alle 20. La maggior parte riguardano la richiesta di informazioni su come fornire aiuto alla popolazione colpita dall’alluvione.