Accesso e parcheggi. L'aeroporto Fellini precisa la situazione

Problemi di sicurezza nell’accesso all’aeroporto Fellini (con macchine parcheggiate in divieto anche sulla Statale 16) e alto costa della sosta nel parcheggio interno dello scalo. Due temi sollevati dal Resto del Carlino sui quali la società di gestione AIRiminum 2014 cerca di fare chiarezza.

Sul tema accesso “è bene precisare che la tematica è stata affrontata già dal 2019 – spiega la società guidata da Leonardo Corbucci –, quando la strada statale era gestita dell’ANAS, con tutti gli stakeholder del territorio all’interno di tavoli tecnici organizzati dalla Prefettura di Rimini, dove già era emersa la pericolosità dei parcheggi selvaggi sia per i passeggeri che per le auto. Tale situazione, che è critica per tutti gli aeroporti, si è accentuata nel tempo con il mutamento della tipologia di traffico che è passato da voli charter (in cui per ogni volo erano sufficienti in media gli stessi 3 pullman per scaricare i passeggeri in partenza e ricaricare quelli in arrivo) a voli di linea (in cui per ogni volo in media arrivano circa 75 auto per scaricare i passeggeri in partenza e altre 75 per ricaricare quelli in arrivo). Con il Covid e il conseguente azzeramento del traffico, giustamente, tale problema nel 2020 e 2021 non era quello prioritario. A fine 2022 la strada è passata sotto la gestione del Comune di Rimini“. La società evidenzia l’attenzione avuta in questi anni dal sindaco Sadegholvaad e dall’assessore Frisoni alle istanze dell’aeroporto e ricorda che “AIRiminum 2014 ha presentato un Piano generale per la messa in sicurezza dell’accesso allo scalo che è in corso di approvazione presso ENAC e i vari Ministeri coinvolti e che entro il 2023 dovrebbe ottenere tutte le autorizzazioni. Il Comune di Rimini nel frattempo ha previsto di realizzare per razionalizzare la circolazione una rotonda che contribuirà anche a migliorare l’accesso allo scalo e soprattutto un marciapiede sulla statale con attraversamento pedonale che migliorerà la sicurezza dei passeggeri che arrivano a piedi. I lavori per la rotonda sono iniziati già da qualche tempo e entro l’estate 2023 dovrebbero essere ultimati anche quelli relativi al marciapiede.”

L’aeroporto torna poi anche sulla questione delle tariffe dei parcheggi interni, sollecitata tempo fa anche in un servizio di Striscia la notizia. La prima precisazione di AIRiminum è che sono consentiti per tutti 10 minuti gratis per il carico e scarico passeggeri. Dopo di che il prezzo è di €3,5 per un’ora e di
€7 per due ore. “Tali tariffe – scrive la società –, probabilmente, sono tra quelle inferiori adottate presso gli aeroporti italiani e anche per quest’anno si è deciso di mantenerle invariate, ferme al livello del 2015. Nel 2024 probabilmente sarà necessario incrementarle per l’evoluzione dei costi che hanno subito negli ultimi anni tutte le aziende, comunque garantendo che si prenderà come indice di rivalutazione la metà dell’incremento medio dei prezzi degli alberghi di Rimini dal 2015 al 2023“.
A dimostrazione della propria affermazione. AIRiminum pubblica le tariffe dell’aeroporto di Bologna relative ai Parcheggi P1 e P2: 5 euro per un’ora, 10 per due ore e 17 al giorno per i veicoli sotto 1,85 metri d’altezza e 10 euro all’ora per il primo giorno e 17 per quelli successivi per i mezzi sopra l’1,85.  “Per i pullman – scrive la società riminese – la tariffa in media corrisponde a circa €1 per passeggero caricato/scaricato che in termini assoluti varia a seconda delle dimensioni del mezzo (che in genere vanno da 20 a 50 posti) o se caricano e scaricano uno o due flussi di passeggeri con lo stesso volo“.
Infine AIRiminum ricorda che “con le cooperative dei tassisti di Rimini e Riccione vi è un accordo di collaborazione proficuo che va avanti da anni” ed evidenzia come siano state tra le prime “a comprendere le necessità di una gestione che è in grado di sviluppare i voli solo se in condizioni di equilibrio economico. È anche grazie alla loro collaborazione e ai € 3,5 per un’ora di parcheggio che AIRiminum 2014 può permettersi di far atterrare a Rimini i voli per Londra, Praga, Budapest, Vienna, Kaunas, Tirana, Varsavia, Cracovia, Lussemburgo, Bucarest facendo così risparmiare ai passeggeri e ai loro accompagnatori il tempo e soprattutto il costo del viaggio per arrivare presso altri aeroporti della Regione” conclude la società di gestione del Fellini.