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per la terza corsia

Sulle colline di Riccione prende forma il bosco 'compensatorio' dell'A14

In foto: le nuove piantumazioni
le nuove piantumazioni
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 17 mar 2023 10:26 ~ ultimo agg. 10:27
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A Riccione sulla collina ha già appoggiato le radici nel terreno gran parte delle 560 piante tra querce, aceri campestri, frassini, pioppi bianchi e ligustri previste nell’ambito del progetto di riforestazione finalizzato e compensare l’impatto ambientale generato dalla realizzazione della terza corsia dell’autostrada A14.  Da alcuni giorni il personale di Geat sta effettuando la piantumazione delle essenze arboree che vengono portate nell’ex area Palazzetti, che costeggia viale Trebaci a fianco del Parco delle Rose, e hanno già raggiunto un’altezza tra il metro e il metro e mezzo.

L’assessore all’Ambiente Christian Andruccioli insieme al presidente di Geat Fabio Galli hanno effettuato un sopralluogo durante i lavori di messa dimora degli arbusti. “I lavori procedono – spiega Galli – ma ovviamente per vedere crescere una piccola foresta serviranno diversi anni e anche molta cura”. Geat realizza l’opera per conto del Comune di Riccione: il progetto, della durata di 12 anni, ha un costo previsto di circa 50mila euro e viene realizzato attraverso un finanziamento di ministero dell’Ambiente, Società autostrade e Regione Emilia Romagna. L’obiettivo è quello di contenere il maggiore inquinamento prodotto dal più alto numero di mezzi in transito sull’autostrada A14 a seguito dell’apertura della terza corsia in entrambi i sensi di marcia.

I giardinieri di Geat stanno piantando alberi secondo le indicazioni della Regione Emilia Romagna che predilige essenze arboree autoctone perché hanno maggiore possibilità di adattamento e sopravvivenza. Non tutte, per forza di cose, ce la faranno. Appositamente gli alberi vengono piantati a poca distanza l’uno dall’altro, proprio per creare una sorta di foresta, al fine di migliorare i benefici che potranno garantire all’ambiente. Il personale di Geat nei primi anni si dovrà occupare della cura delle piante, compresa l’innaffiatura e il taglio dell’erba tra una piante e l’altra. Poi, dopo dodici anni di presa in carico da parte dell’uomo, il nuovo bosco avrà raggiunto un livello di maturazione tale da risultare autonomo.