Indietro
menu
in difesa dei chiringuiti

Stop alla musica in spiaggia alle 21.30 a Rimini. CNA: no a fughe in avanti

In foto: repertorio
repertorio
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
lun 20 mar 2023 16:21 ~ ultimo agg. 16:29
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

 Il possibile stop della musica in spiaggia a Rimini alle 21.30 viene letto “con sorpresa e una certa dose di amarezza” dalla Cna. Si tratta di “un punto di vista che non ci convince nel metodo e nella sostanza”, spiega il presidente comunale dell’associazione Marco Polazzi. “C’è un tavolo di confronto voluto dall’amministrazione – ricorda- dove portare le proprie posizioni e non porta nessun elemento costruttivo per imprese e turisti fare delle fughe in avanti”. Anche perché, prosegue, “si mette in discussione la formula chiringuito-musica che ormai da dieci anni incontra il favore di turisti e riminesi che apprezzano vivere la spiaggia, all’interno di regole ben precise, anche la sera”. L’associazione di categoria chiede dunque, “alla vigilia di una stagione estiva che si preannuncia importante e tra l’altro l’ultima per le concessioni in essere prima dei bandi”, di “essere pragmatici”.

Gli imprenditori, infatti, hanno in gran parte già provveduto a programmare attività ed eventi, per cui è “incomprensibile voler azzerare tutto silenziando la spiaggia alle 21.30 per evitare guai”. I regolamenti condivisi, mette in luce Polazzi, servono per “gestire gli equilibri di convivenza e per valorizzare un prodotto che piace”, andando a sanzionare chi sbaglia e chi non si attiene alle regole. “Alle imprese serve muoversi e pianificare in contesti fatti di certezze e non di provvedimenti last minute”. Le 64 serate autorizzate con pubblico spettacolo, conclude il presidente di Cna, si possono anche ridurre “se sono troppe ma non azzerarle” e si deve “incominciare un percorso da ultimare con l’approvazione del prossimo piano spiaggia”.