Per 35 bambini ucraini ospiti a Rimini prolungata la mensa gratuita

Scuola e mensa gratuita fino a fine giugno per i 35 piccoli profughi ucraini che frequentano primarie e materne del Comune di Rimini. La Giunta ha infatti approvato una delibera grazie alla quale continueranno a poter frequentare le scuole riminesi, almeno fino a tutto il mese di giugno, usufruendo gratuitamente dei servizi mensa. “Un passaggio tecnico che si è reso necessario per dare continuità a livello locale- spiega l’amministrazione- almeno fino la fine dell’anno scolastico in corso, ad un servizio che fino ad ora, con differenti misure di inclusione nazionali e regionali ha, di fatto, garantito la gratuità della frequenza e del servizio di refezione scolastica dal momento dell’accesso dei minori ucraini ai servizi educativi e di quelli deputati all’istruzione, fino a tutto il 31/12/2022”.

La delibera prevede anche, nell’eventualità del perdurare dell’attuale situazione di crisi internazionale, la proroga delle misure fino al termine dello stato di emergenza, ad oggi fissato al 31 dicembre. “Rimini è stata pioniera nell’accoglienza educativa delle piccole e dei piccoli profughi del conflitto russo ucraino – sottolinea Chiara Bellini, vicesindaca con delega alle Politiche educative – attraverso una serie di progetti ed iniziative dentro e fuori i percorsi scolastici tradizionali, che hanno visto la presenza di molti minori”.

Di questi, alcuni sono tornati a casa, altri hanno cambiato città, altri ancora, come i trentacinque attualmente presenti, stanno frequentando le scuole di infanzia e primarie di Rimini. “Per loro la Giunta ha appena approvato una delibera che gli permetterà di usufruire gratuitamente dei servizi del diritto allo studio – continua la Bellini- proprio per sostenerli in questo difficile momento”.