IEG chiude il 2022 con numeri in linea con quelli precovid

Via libera dal consiglio di amministrazione di IEG al bilancio d’esercizio e a quello consolidato al 31 dicembre 2022.

Un 2022 che si conferma ampiamente positivo per Italian Exhibition Group che vede i ricavi impennarsi del 58% rispetto al 2021 raggiungendo i 161,9 milioni di euro e con una ottima crescita nel terzo trimestre (55,8 milioni totali). A fare da traino le ottime performance di eventi quali ‘Ecomondo e Key Energy’, alla loro ultima edizione in contemporanea, che hanno riportato il livello all’epoca precovid. In crescita sia i ricavi da eventi organizzati sia quelli da eventi ospitati. Bene anche il congressuale che nel 2022 ha visto raddoppiare i ricavi, da 7,9 a 14.8 milioni. A pesare positivamente l’effetto ripartenza degli eventi che erano stati cancellati l’anno precedente a causa della pandemia. In crescita anche gli altri indicatori economici: Adjusted EBITDA a 18,1 milioni, Adjusted EBITDA margin all’11,2% (+16,8 pts rispetto al 2021, Adjusted EBIT a 2,3 milioni (+ 24,2 milioni) e posizione Finanziaria Netta a 95,4 milioni.

Soddisfatto l’amministratore delegato Corrado Peraboni: “Il Gruppo IEG chiude il 2022 con ottimi risultati che segnano il sostanziale recupero rispetto al contesto pre-pandemico, registrando, nel secondo semestre dell’anno, una performance in termini di fatturato superiore al 2019, grazie ad una solida crescita organica in tutte le linee di business, e un progressivo miglioramento della marginalità, ancora influenzata da fenomeni inflattivi. Nonostante gli elementi di incertezza del contesto macroeconomico sulle attese di crescita del PIL globale, il perdurare dell’inflazione e l’innalzamento dei tassi di interesse, vediamo buoni segnali di crescita nel settore in cui operiamo, che sono stati confermati anche dal successo delle prime manifestazioni organizzate nei primi mesi del 2023, alcune delle quali hanno raggiunto le performance migliori di sempre. Siamo pertanto confidenti sul raggiungimento degli obiettivi del piano industriale, perseguendo la strategia di investimento e sviluppo, sia nazionale che internazionale, attraverso partnership strategiche, nuove acquisizioni ed espansione dei nostri prodotti“.