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Domenica Marina Massironi

Donne giuste dell'umanità, premiazione e teatro

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 13 mar 2023 17:27 ~ ultimo agg. 4 apr 14:49
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Lunedì mattina (13 marzo), all’Istituto Comprensivo Ponte Marecchia di Verucchio, è stata ricordata la Giornata dei Giusti dell’Umanità, istituita dal Parlamento Europeo nel 2012 e dal 2017 entrata nel calendario civile italiano.

Per celebrare la Gionata è stato presentato il progetto Donne Giuste dell’Umanità Conoscere attraverso il teatro, promosso dall’ufficio provinciale alle Pari opportunità in collaborazione con il Comune di Verucchio, l’Istituto per la storia della Resistenza e dell’Età contemporanea della provincia di Rimini, l’Università di San Marino (UNIRSM) e il Museo Ebraico di Bologna (MEB).

Il progetto ha l’obiettivo di informare le giovani generazioni sull’importanza della Giornata dei Giusti dell’umanità, che è dedicata a “mantenere viva e rinnovare la memoria di quanti, in ogni tempo e in ogni luogo, hanno fatto del bene salvando vite umane, si sono battuti in favore dei diritti umani durante i genocidi e hanno difeso la dignità della persona rifiutando di piegarsi ai totalitarismi e alle discriminazioni tra esseri umani”; ma, in particolare, il progetto presentato questa mattina si sofferma sul ruolo fondamentale svolto dalle donne che hanno partecipato attivamente alla vita civile, politica, culturale.

La consigliera alla pari opportunità della Provincia di Rimini Barbara Di Natale e la sindaca di Verucchio Stefania Sabba hanno incontrato studentesse e studenti delle scuole secondarie di primo grado del Comune di Verucchio e hanno ripercorso insieme a loro le vicende di donne che, in contesti differenti e in epoche diverse, hanno dimostrato come sia possibile agire con coraggio e solidarietà anche durante periodi oscuri.

Patrizia Di Luca di UNIRSM e Francesca Panozzo del MEB hanno presentato le storie di Alberta Seruti Gianaroli e Irena Sendler, che hanno salvato ebrei perseguitati durante la Shoah, di Azucena Villaflor che durante la dittatura militare in Argentina è stata tra le fondatrici della Madri di Plaza de Majo, e di Felicia Bartolotta Impastato, rimasta al fianco del figlio Peppino Impastato nella sua lotta contro la mafia.

La consigliera Barbara Di Natale sottolinea che “il progetto si inserisce nello studio della storia di genere e nell’ambito del programma dell’ONU Agenda 2030 Obiettivo 5 sulla parità di genere, con l’obiettivo di fornire ai ragazzi e alle ragazze  elementi utili della memoria in modo che possano sentirsi protagonisti con le proprie azioni della vita della collettività.” Inoltre, ha ritenuto importante citare le parole che la Senatrice Liliane Segre ha pronunciato qualche giorno fa in occasione delle celebrazioni organizzate dal Senato per la Giornata dei Giusti dell’Umanità: “la costruzione della democrazia è un compito che non finisce mai, perché sempre di nuovo si pone il problema della partecipazione dei cittadini, della serietà e credibilità della politica, della tutela e diffusione dei diritti individuali e collettivi. La democrazia è un sistema complesso, in continua evoluzione e sempre a rischio, proprio come i diritti, le garanzie, le istituzioni nazionali e internazionali”.

La sindaca del Comune di Verucchio ha ringraziato “a nome dell’amministrazione la scuola e gli insegnanti che hanno accolto un progetto cui teniamo molto e la Provincia di Rimini che ha collaborato alla sua realizzazione. La parità di genere è oramai un tema fondante della nostra società e dell’educazione scolastica e oggi vorremmo approfondire le figure femminili. “

Il progetto Donne Giuste dell’Umanità. Conoscere attraverso il teatro si concluderà domenica 19 marzo alle ore 18 con un appuntamento al Teatro Pazzini di Verucchio rivolto a tutta la cittadinanza e ad ingresso, gratuito. L’attrice Marina Massironi, accompagnata dai musicisti di “Rimini Classica” Aldo Zangheri e Monica Michele, porterà sul palco le voci di Irena Sendler e di Azucena Villaflor e le loro storie, fatte di forza morale, generosità e coraggio.  È consigliabile la prenotazione.