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Basta posizioni ideologiche

Allevamento Maiolo. Cia e Confartigianato promuovono il progetto

In foto: Cia e Confagricoltura a Maiolo
Cia e Confagricoltura a Maiolo
di Redazione   
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gio 16 mar 2023 14:27 ~ ultimo agg. 14:28
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Dopo tante critiche, il progetto per la realizzazione dell’allevamento avicolo Fileni a Cavallara di Maiolo trova invece il sostegno di Cia-Agricoltori italiani Romagna e Confagricoltura. Le due associazioni hanno incontrato il sindaco di Maiolo Marcello Fattori ed hanno effettuato un sopralluogo sul sito. “Come associazioni di rappresentanza del mondo agricolo, da sempre sosteniamo la necessità di mantenere vive le attività del comparto nelle aree interne, per supportarne l’economia, conservare i servizi, contrastare lo spopolamento e contribuire alla tutela del territorio – affermano i presidenti Danilo Misirocchi e Carlo Carli -. Valutiamo perciò positivamente il progetto del nuovo allevamento avicolo biologico, che ha avuto tutte le autorizzazioni necessarie dagli enti competenti. Ricordiamo che lo stesso sito fino al 2009 ospitava un insediamento zootecnico di ben altro impatto urbanistico e con capacità produttive decisamente maggiori, fino a 3 milioni di capi all’anno. Ora quel sito abbandonato e degradato potrà essere riqualificato”. Le associazioni evidenziamo come l’allevamento utilizzi tecnologie avanzate e sostenibili e sottolineano che le nuove strutture, oltre ad essere più basse di quelle preesistenti, saranno schermate da alberature e ospiteranno una densità minore di capi. Il progetto prevede anche sistemi di riutilizzo delle acque di raffrescamento e di smaltimento della pollina per la fertirrigazione.  Cia e Confagricoltura valutano positivamente anche la ricaduta sull’indotto. “Per l’alimentazione degli animali si aprono opportunità di filiera interessanti per gli agricoltori del territorio, che potranno fornire materie prime di qualità” dicono i due presidenti. Le associazioni agricole invitano a non affrontare la questione in maniera ideologica. “Ci sembra – concludono Misirocchi e Carli – che chi si oppone al progetto voglia mettere freni a un’attività economica basandosi esclusivamente su preconcetti, e non su criteri razionali”.