A Cattolica si pensa per l'estate a ZTL serale sul lungomare

Lungomare e cantieri cittadini, occupazione di suolo pubblico, decoro urbano. Sono, in estrema sintesi, i temi affrontati questa mattina in un incontro che ha visto al tavolo esponenti dell’amministrazione comunale di Cattolica e le associazioni di categoria. Sul fronte dei cantieri la sindaca Franca Foronchi ha confermato che il lungomare Rasi-Spinelli sarà riaperto il prossimo venerdì, in concomitanza con la Pasqua. L’Amministrazione ha anche annunciato che si ipotizza sul lungomare una Zona a Traffico Limitato per le ore serali della stagione estiva. Si ragiona anche su una limitazione al passaggio di pullman, incentivando, ad esempio, l’utilizzo di navette. “Desideriamo una città – ha detto la sindaca – sempre più attrattiva, con spazi aperti alla convivialità e nella quale sia piacevole ritrovarsi e passeggiare“. Sui cambiamenti a breve ci sarà un nuovo incontro.

Per quello che riguarda l’occupazione di suolo pubblico il vicesindaco Alessandro Belluzzi ha spiegato che saranno mantenute le stesse condizioni della scorsa stagione in termini di metrature concesse, con la proroga sino al prossimo 31 dicembre. “Questo per agganciarci in autunno, riproponendo le procedure per i dehors”. Anche per le attività di tipo artigianale ci sarà la possibilità di richiedere sino ad un massimo di due tavolini ed otto sedute. Il tutto però dovrà essere nel rispetto delle regole e del decoro, garantendo il passaggio ai soggetti con disabilità, alle famiglie con carrozzine. Se il lungomare sarà pedonalizzato durante le ore serali potrebbero essere concessi alle attività dei piccoli spazi di suolo pubblico per posizionare sedute e tavolini.

Il decoro sarò garantito anche grazie l’affidamento a Geat del servizio di pulizia puntuale del lungomare e gestione del verde. “Una soluzione già sperimentata, ad esempio, nei comuni di Misano e Riccione e che ci ha convinto nel  perseguire questa direzione”, ha spiegato l’assessore Alessandro Uguccioni.

Punto spinoso la raccolta rifiuti per le attività economiche: “non tollereremo più la presenza di bidoni in bella vista sparsi per Cattolica” ha detto Belluzzi. Saranno contattati gli operatori per trovare la soluzione più ottimale. L’ipotesi è di collocare, ove possibile e non contrasto con norme igienico-sanitarie, i bidoni in spazi interni alle stesse attività. Nel caso ciò non dovesse essere possibile, si concederà la creazione di mini-isole ecologiche che saranno chiuse con coperture in legno. La realizzazione di queste strutture e l’utilizzo del suolo pubblico saranno a carico della richiedente attività. Saranno anche eliminati alcuni dei cestini portacarte: “ad oggi in sovrannumero rispetto alle esigenze, che rischiano, di fatto, di divenire dei veri e propri cassonetti”.