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dal 2 gennaio

Nel festival dei rincari anche le Casine dell'Acqua. Marcello (FdI): interrogherò la giunta

In foto: Nicola Marcello e il cartello esposto nelle casine dell'acqua
Nicola Marcello e il cartello esposto nelle casine dell'acqua
di Redazione   
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sab 7 gen 2023 12:29
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I rincari arrivano anche nelle Casine dell’Acqua. Dai cartelli affissi nelle strutture riminesi emerge che già dal due gennaio l’acqua liscia refrigerata viene erogata a 5 centesimi al litro e quella gassata a 10 centesimi. Fino allo scorso anno la prima era gratuita e la seconda costava l’esatta metà (5 cent). A sollevare la questione, dopo aver ricevuto la segnalazione di alcuni cittadini, è il consigliere comunale di Rimini Nicola Marcello di Fratelli d’Italia che annuncia anche di essere intenzionato a presentare una interrogazione alla Giunta e far arrivare la questione anche in Regione.

Come se non bastasse – scrive Marcello in un post – l’aumento di oltre il 10% delle tariffe dell’acqua potabile deciso da ATERSIR per ingrassare Romagna Acque, dal 2 gennaio come si nota in tutti i cartelli delle famose Casine dell’acqua, l’acqua liscia costa 5 centesimi al litro e la gassata passa da 5 a 10 centesimi! Sarà anche una cifra modesta ma va a colpire tante persone non certamente facoltose che per svago, per stare in compagnia, per il ricordo delle vecchie fontane pubbliche se non addirittura dei pozzi comuni, si recano anche due volte al giorno nelle casine! Insomma i pensionati e le persone anziane subiscono un affronto prima di tutto morale e poi anche “ economico”! Per fortuna che nel 2011, 27 milioni di italiani con un referendum che superò il quorum e con il 94% di favorevoli, votarono per la gestione pubblica dell’acqua! Il Pd ne fece un cavallo di battaglia nelle comunali 2011 e tante casine dell’acqua furono installate dappertutto con inaugurazioni in pompa magna prima delle regionali 2020. Oggi la beffa è completata: la gestione è pubblica in maniera “sui generis”, l’acqua domestica aumenta del 13% e gli amministratori di maggioranza non dicono nulla, l’acqua delle casine si paga!