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crescita esponenziale

Rimini terra di inventori. Nel 2021 depositati in Europa 75 brevetti

In foto: bandiera UE
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di Redazione   
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gio 1 dic 2022 12:09
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Nel 2021 le domande di brevetto italiane pubblicate dall’EPO in provincia di Rimini sono state 75 (9,8% del totale regionale), il numero più alto degli ultimi dieci anni, con un incremento del 112,8% rispetto al 2020 (35 domande) e del 184,9% rispetto alla media annua 2015-2020 (26 domande all’anno). Nello specifico, l’aumento annuo 2021-2020 risulta nettamente superiore sia alla variazione regionale (+9,1%) sia a quella nazionale (+2,0%). I dati sono riportati dalla Camera di Commercio della Romagna.

Nel confronto con le altre province emiliano-romagnole, Rimini occupa il quinto posto per numerosità dei brevetti europei (dopo Bologna, Modena, Reggio Emilia e Parma); primo posto, invece, per maggior crescita annua, in un contesto dove solo cinque province su nove fanno registrare incrementi (Rimini appunto, poi Modena, Parma, Forlì-Cesena e Piacenza).

In termini di variazione 2021-2020, inoltre, molto positivo il posizionamento della provincia riminese a livello nazionale (8° su 105 province di analisi). Riguardo alla tipologia di richiedente, ben 70 brevetti europei sui complessivi 75 si devono alle imprese e 5 a soggetti privati.

La maggior parte delle invenzioni riguarda il campo tecnologico “tecniche industriali e trasporti” (58 brevetti); seguono, nell’ordine, “necessità umane” e “fisica” (4 brevetti per ciascuno), “costruzioni fisse”, “meccanica, illuminazione, riscaldamento, armamenti e salvataggio” ed “elettricità” (3 per ognuno). Risultano 38, infine, i brevetti europei che si riferiscono alle KET, ovvero le tecnologie che la Commissione Europea ha definito abilitanti a tutti gli effetti, di cui 37 afferenti alla “manifattura avanzata” (automazione e robot) e 1 alla “fotonica” (ottica quantistica); l’incidenza sul totale dei brevetti (50,7%) risulta maggiore rispetto a quella dell’Emilia-Romagna (26,5%) e dell’Italia (20,0%).