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a Rimini

Bilancio previsione: 7,3 milioni da recupero evasione. Cala il debito

In foto: l'assessore al bilancio e alle attività economiche Juri Magrini
l'assessore al bilancio e alle attività economiche Juri Magrini
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 19 dic 2022 13:31
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Sono oltre 7,3 i milioni di euro frutto del recupero di evasione fiscale che figurano nel bilancio di previsione 2023/2025 che questa settimana sarà discusso in Consiglio Comunale a Rimini. Si tratta di una crescita di circa un milione di euro rispetto al bilancio di previsione 2022. Solo negli ultimi cinque anni, ricorda l’amministrazione, sono stati raccolti oltre 43,6 milioni di euro di imposte non versate (quali Imu, Tari, imposta di soggiorno, iscop). In calo invece il debito residuo del comune che, al 31 dicembre 2023, sarà di 9,5 milioni di euro in meno (da 73,6 a 64,1 milioni) rispetto all’inizio del mandato amministrativo. Un risultato, evidenzia l’amministrazione, ottenuto anche attraverso la lotta all’evasione che consente di liberare risorse per far fronte ai rincari generali delle utenze per le scuole, palestre, uffici di competenza comunale.

Un bilancio che dunque conferma la solidità delle fondamenta su cui poggia – spiega l’assessore al Bilancio Juri Magrini consentendoci di evitare il rialzo dei tributi comunali, di continuare a garantire quantità e qualità dei servizi, di non arretrare nelle politiche sociali e non da ultimo mette l’Amministrazione nelle condizioni di avere una liquidità anche al netto del rispetto dei limiti di legge del fondo di riserva e dei fondi crediti di dubbia esigibilità. Grazie a questa impostazione siamo riusciti a prevedere il ‘pacchetto fiducia’, andando ad abbassare l’addizionale Irpef a migliaia di riminesi, mettendo a disposizione misure di sostegno contro il caro bollette e per favorire gli affitti. A questo si aggiunge la possibilità di avere una liquidità in grado di far fronte alle spese quali ad esempio il pagamento tempestivo degli impegni con le imprese creditrici, aspetto sul quale il Comune di Rimini continua ad essere virtuoso, pagando i propri debiti in anticipo rispetto alla scadenza dei trenta giorni fissato per legge. Aspetto quanto mai importante soprattutto in questo momento storico e legato alla possibilità di proseguire negli investimenti: nel 2021 il bilancio consuntivo del Comune si è chiuso con opere per 61,6 milioni di euro, oltre l’82% di quanto messo a preventivo. Ciò significa un’ampia capacità realizzativa, che si traduce in opportunità per le nostre imprese e di sviluppo occupazionale. Pur in un quadro generale non semplice e soprattutto incerto, la manovra finanziaria che abbiamo definito insieme al grande lavoro degli uffici riesce a tenere insieme tutte le esigenze della città”.