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75 opere in mostra

Una collezione per due musei. Fondazione Carim inaugura la Galleria Buonadrata

In foto: la conferenza stampa di presentazione
la conferenza stampa di presentazione
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
mer 16 nov 2022 15:47 ~ ultimo agg. 18:03
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La Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini presenta ufficialmente la Galleria Buonadrata. Si tratta di un suggestivo percorso espositivo allestito in Palazzo Buonadrata, sede della Fondazione, che consente di proporre al pubblico oltre 75 opere finora non valorizzate e conosciute. Il nuovo polo espositivo raccoglie una parte cospicua del patrimonio di opere che nei suoi primi trent’anni di attività la Fondazione ha riunito a beneficio del territorio riminese. Dopo le visite guidate inaugurali, la Galleria sarà visitabile in altre occasioni che la Fondazione organizzerà e comunicherà.

“Una collezione per due musei”, sottolinea il presidente della Fondazione Mauro Ioli. La Collezione d’arte della Fondazione si articola ora infatti in due sedi: al Museo della Città L. Tonini, dove fin dagli anni ’90 sono esposte in deposito temporaneo le opere più antiche, e a Palazzo Buonadrata tramite la nuova, omonima Galleria.

All’arte e alla cultura è stato destinato dal 1992 ad oggi il 29% delle risorse erogative investite dalla Fondazione sul territorio. La Galleria Buonadrata sarà inaugurata pubblicamente oggi pomeriggio alle 17.30 con l’intervento dello studioso e critico d’arte Claudio Spadoni, che terrà una breve lectio sul tema della conservazione e valorizzazione delle opere d’arte e sul ruolo dei collezionisti privati a vocazione pubblica, come la Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini.

Alessandro Giovanardi, curatore dell’esposizione, presenterà i contenuti della Galleria, le opere esposte ed il filo conduttore che le lega, mentre il Presidente della Fondazione, Mauro Ioli, evidenzierà il valore della scelta di rendere visibile la Collezione d’arte dell’ente su più sedi, per ampliare le opportunità di valorizzazione e fruizione delle opere.

A Claudio Spadoni, in virtù di custode e promotore del Patrimonio Culturale Italiano, sarà assegnato il Premio Enzo Pruccoli (intitolato allo storico responsabile cultura della Fondazione scomparso una decina d’anni fa), giunto alla sua seconda edizione. Lo scorso anno l’importante riconoscimento era andato al Prof. Giovanni Carlo Federico Villa, docente all’Università di Bergamo e Direttore di Palazzo Madama a Torino.

È stato naturale – commenta Mauro Ioli, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini – pensare di raccogliere, ordinare e caratterizzare presso la nuova Galleria alcune diecine di opere, di vario tipo e datazione, acquisite nel corso del tempo e che erano rimaste poco visibili al pubblico. É l’idea guida che ci siamo dati per il futuro, cioè contribuire alla ricostruzione di una memoria storica profonda, riportando nella comunità di riferimento i preziosi manufatti delle scuole artistiche che hanno lavorato per la nostra città e nel nostro entroterra, o che vi hanno avuto origine”.


La scheda:

PALAZZO BUONADRATA

Palazzo Buonadrata-Diotallevi è uno dei più eleganti della Città. Salvato dalla demolizione nel 1961, grazie all’intervento della Cassa di Risparmio, è uno dei pochissimi edifici storici cittadini di cui si possano apprezzare parti assolutamente integre come le facciate, risistemate dopo il terremoto del 1786, lo Scalone d’onore che accoglie gli stemmi delle famiglie Buonadrata e Diotallevi, la stanza dell’Alcova decorata da affreschi di Vittorio Maria Bigari (1692-1766) e il Salone delle Feste.

Il Palazzo tra la Guerra di Successione spagnola, l’età napoleonica e il Risorgimento ha ospitato molti personaggi storici, tra cui il Principe austriaco Johann Georg Christian von Lobkowitz, e lo spagnolo José Carrillo de Albornoz duca di MontemarNapoleone BuonaparteVittorio Emanuele II e Giuseppe Garibaldi.

GALLERIA BUONADRATA

Nel secondo decennio del duemila, la Fondazione, proprietaria di Palazzo Buonadrata, ha effettuato lavori di sistemazione dell’ala moderna dell’edificio creando tra l’altro – ad opera dell’Arch. Carlo Cabassi – la luminosa Sala cosiddetta della ‘Cupola’ dalla caratteristica e suggestiva volta vetrata a pianta ellittica, autentica piazza culturale del Palazzo, sede di mostre temporanee, conferenze e convegni.

Un ambiente ideale per immaginarvi la realizzazione, sotto la guida dello stesso Arch. Cabassi, della Galleria Buonadrata che, da oggi, ospita una significativa parte della Collezione d’arte della Fondazione che comprende opere dal XVI al XX secolo.

LE OPERE DELLA FONDAZIONE AL MUSEO “LUIGI TONINI”

Al Museo della Città “Luigi Tonini”, allestito nelle sale dell’ex Convento settecentesco dei Gesuiti, la Fondazione ha depositato, fin dagli anni ’90, alcune tra le più pregiate e significative opere delle sue Collezioni: non solo pitture, ma anche medaglie quattrocentesche di Matteo de’ Pasti, risalenti al tempo felice di Sigismondo Pandolfo Malatesta, e ceramiche antiche databili tra XIV e XVI secolo. I dipinti presenti percorrono, invece, un’ampia narrazione della storia dell’arte tra Trecento e Seicento, attraversando i secoli più fecondi e suggestivi della migliore cultura riminese e romagnola e integrando in modo sostanziale le opere di proprietà comunale, diocesana e di altri enti privati, accolte in Museo.