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giovedì 25 aprile 2024
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Calcio Femminile Serie B

Il derby è del Cesena, Titane al primo k.o. casalingo

In foto: @SMAcademy
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di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 4 minuti
dom 27 nov 2022 19:54
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Serie B femminile 2022-23, 9° giornata | San Marino Academy – Cesena Femminile 1-2

CESENA FEMMINILE [4-2-3-1]
Frigotto; Cuciniello (dal 73’ Beleffi), Costa, Pastore, Carlini; Porcarelli, Zanni (dal 73’ Iriguchi); Casadei, Galli (dall’85’ Nano), Distefano, Ploner A disposizione: Serafino, Bradau, Gidoni, Costi, Manara, Salimbeni Allenatore: Michele Ardito

SAN MARINO ACADEMY [4-3-3]
Olivieri; Montalti, Gallina (dal 50+1’ Larenza), Zito, Ladu; Bertolotti (dal 68’ Bolognini), Accornero (dal 46’ Tamburini), Brambilla; Menin, Barbieri, Marengoni (dal 61’ Micciarelli) A disposizione: Montanari, Petralia, Amaduzzi Allenatore: Giulia Domenichetti

Arbitro: Gianluca Catanzaro di Catanzaro
Assistenti: Nicolò Raschiatore di San Benedetto del Tronto, Laura Gasparini di Macerata
Ammoniti: Zanni, Cuciniello, Bertolotti, Distefano
Marcatori: 8’ Zanni, 9’ Montalti, 18’ Galli

Il Cesena si prende il derby e spezza l’imbattibilità interna della San Marino Academy. Dopo due vittorie consecutive, le Biancoazzurre sono costrette a registrare un k.o. che matura interamente nel primo tempo. Non sposta le sorti dell’incontro una ripresa giocata con grande generosità da parte delle padrone di casa; anche se, va detto, il Cesena ha avuto le sue occasioni per chiudere la partita.

Dopo il 4-0 imposto alla Sassari Torres, Giulia Domenichetti decide di lasciare intonso l’11 titolare schierato a Sennori. In panchina ci sono nuovamente Bolognini e Amaduzzi (una delle ex come Gallina, Petralia e Montanari), ma ne esce Prinzivalli, non al meglio della condizione. Il derby impiega poco per entrare nel vivo.

Al 6’ Barbieri scappa in campo aperto su lancio profondo di Bertolotti: la 45 biancoazzurra deve però affrettare la conclusione per evitare il ritorno della difesa, e la palla termina fuori. 2’ dopo il Cesena decide di adottare la stessa tecnica, e in questo caso la mossa paga i dividendi: il lancio è quello di Carlini, la fuga di Zanni, che sceglie un pallonetto morbido per anticipare l’uscita di Oliveri e dare al Cesena il vantaggio.

La San Marino Academy impiega però un amen per reagire: lancio di Menin per Marengoni, che approfitta di un tamponamento fra due difensori avversari per arrivare davanti a Frigotto e colpirla letteralmente con un tiro centrale; la palla rimbalza nella zona di Montalti, che la calcia di potenza e la mette sotto la traversa, impattando così un derby particolarmente sentito dalla 3 biancoazzurra, cesenate di nascita e di residenza, benchè non fra delle ex dell’incontro.

Ma è immediata anche la contro-replica bianconera: Ploner gira sul palo un traversone proveniente dalla sinistra; sul prosieguo, Distefano raccoglie una respinta corta e calcia immediatamente in porta, stringendo troppo il compasso.

I lanci alle spalle della difesa restano però un tema d’attualità. Ed è così che il Cesena trova il nuovo vantaggio al 18’, ma con interpreti completamente diverse rispetto a quelle che avevano costruito l’1-0: l’assist è di Pastore, il movimento a tagliare la difesa titana di Galli, che arriva al cospetto di Olivieri e la fredda con un preciso mancino a fil di palo.

Anche stavolta la risposta di casa è affidata a Montalti, ma nonostante la 3 abbia il piede caldo, stavolta il suo tentativo dalla media distanza non sorprende Frigotto. Molto più impegnativo l’intervento del portiere ospite al 31’ sulla spizzata di testa di Barbieri: il colpo di reni a levare la palla dal ‘7’ vale come un gol.

L’occasione era nata da corner. Ed è sulla stessa situazione che il Cesena mette paura a Olivieri: schema a liberare sui 16 metri Casadei, il cui destro di prima intenzione esce di un nulla sopra la traversa. L’ultimo tentativo del primo tempo è di Bertolotti: Ladu stringe il campo da sinistra e offre una buona chance dal limite per la compagna, che calcia ad incrociare mancando il bersaglio di un paio di metri.

Nella ripresa Domenichetti cambia un’interprete e anche l’assetto: dentro Tamburini per Accornero e San Marino Academy con le due punte.

Il primo squillo arriva su angolo: Menin prova a risolvere la mischia con una rovesciata spettacolare, alzando la mira di poco. Poi Brambilla esplora la strada della conclusione dalla distanza: il suo destro è alto. Stessa sorte per il tentativo di Distefano dopo la punizione laterale scodellata al centro da Zanni.

La stessa Distefano manda in porta Galli a distanza di un paio di minuti: la 11 si presenta sola in area e sceglie la strada del pallonetto, di un nulla troppo alto. Intanto Domenichetti immette forze fresche:
dentro Micciarelli e Bolognini per Marengoni e Bertolotti. Ladu si alza sulla linea delle centrocampiste per aumentare la spinta biancoazzurra.

Bolognini spaventa Frigotto con un mancino vicino al palo (gran volo del portiere bianconero); poco dopo c’è del lavoro anche per Olivieri, che mette i pugni sulla conclusione ad incrociare di Casadei dopo una brutta palla persa dalle Titane davanti alla difesa. Anche il Cesena compie un paio di avvicendamenti a ridosso della mezz’ora di gioco.

Il derby si trascina senza ulteriori scossoni fino all’83’, quando Galli si divora letteralmente il 3-1 a tu per tu con Olivieri, approfittando di una difesa biancoazzurra completamente fuori asse. Del resto lo scorrere del tempo impone alle padrone di casa di riversarsi in avanti senza troppe cautele tattiche. Il forcing produce un cross al veleno di Barbieri con Menin non lesta a coordinarsi sul secondo palo.

E soprattutto il “gol illusorio” di Barbieri su invito di Ladu: la 45 sfrutta lo spazio per sparare un destro sul primo palo. La rete si muove e la tribuna esulta, ma la palla l’aveva mossa dalla parte esterna.

La San Marino Academy le prova tutte, nel recupero extra-large, per evitare la prima sconfitta stagionale ad Acquaviva, ma il Cesena resiste e alla fine allunga in classifica sulle Titane, costrette ad arrestare la propria corsa dopo due vittorie consecutive.

Ufficio Stampa