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aggressione a santarcangelo

Giovane picchiato in centro, l'appello del legale: "Chi ha visto parli"

In foto: l'avvocato Davide Grassi
l'avvocato Davide Grassi
di Lamberto Abbati   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 26 nov 2022 14:53 ~ ultimo agg. 27 nov 13:36
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Sono ancora al lavoro i carabinieri di Santarcangelo per identificare gli autori dell’aggressione avvenuta nella serata di domenica scorsa, sotto i portici di piazza Ganganelli, ai danni di un 33enne autistico, molto conosciuto in città e benvoluto da tutti. La vittima, come avrebbe poi raccontato anche ai militari, sarebbe stata accerchiata e insultata senza motivo da un gruppetto di sette-otto giovani.

Uno di loro, in particolare, l’avrebbe deriso per poi colpirlo con un forte pugno in pieno volto. Il gruppetto poi ha lasciato il 33enne tramortito e sanguinante a terra e si è dileguato a piedi. Il santarcangiolese, che in un primo momento era stato ricoverato all’Infermi, dove si era recata a fargli visita anche la sindaca Alice Parma, è tornato a casa. Le sue condizioni, però, non sono ancora ottimali. Infatti, il violento pugno gli ha causato la frattura scomposta dello zigomo e un grosso ematoma in testa. Con tutta probabilità il 33enne dovrà essere operato. La prognosi, che ancora non è stata quantificata con esattezza, dovrebbe comunque superare i 40 giorni.

I militari clementini nel frattempo stanno ancora visionando le immagini delle telecamere presenti in centro storico nella speranza che da qualche fotogramma possano emergere indizi preziosi. Informazioni utili potrebbero arrivare anche da eventuali testimoni. Alle 22.30 di domenica, in pieno centro, è difficile credere che nessuno si sia accorto di nulla. Ecco perché il legale che rappresenta il 33enne, l’avvocato Davide Grassi, lancia un appello: “Il ragazzo e la sua famiglia sono ancora molto scossi per quello che è accaduto. Ma attorno a loro c’è tanta solidarietà da parte della cittadinanza. Stiamo parlando di un ragazzo conosciuto e ben voluto da tutti. Siamo sicuri che grazie al lavoro degli inquirenti conosceremo presto l’autore di questo gesto scellerato. Chiunque abbia visto o si sia accorto di ciò che è successo compirebbe un atto lodevole a presentarsi come testimone dalle forze dell’ordine“. 

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