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Castello Coriano, via libera al completamento dei lavori

In foto: il Castello di Coriano
il Castello di Coriano
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 17 nov 2022 12:18
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E’ arrivato dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Ravenna il via libera al completamento dei lavori al castello Malatestiano di Coriano. Si tratta della variante per le opere strutturali di consolidamento delle mura lato destro della porta d’accesso del castello.

A seguito della richiesta di nulla osta inoltrata alla Sovrintendenza lo scorso luglio dal settore comunale dei lavori pubblici, per la delicatezza degli interventi da eseguire nel complesso storico, l’amministrazione aveva ritenuto in via prudenziale di procedere alla ripresa degli stessi solamente nel momento in cui tutte le formalità burocratiche fossero state espletate. Ora con la certezza degli atti, la ditta incontrerà in tempi rapidi il progettista per procedere al completamento degli interventi. Già completati i lavori di consolidamento delle mura e delle fondazioni della torre.

L’autorizzazione della Sovrintendenza era l’ultimo tassello che consentirà ora di chiudere il cerchio e riprendere quindi i lavori al castello – dichiara il sindaco Gianluca Ugolini. Consapevoli del disagio che il cantiere ha creato nei confronti dei residenti, l’amministrazione comunale si è adoperata in costante contatto e dialogo con la Soprintendenza affinché la ripresa dei lavori potesse avvenire quanto prima. La nostra principale premura sarà adesso il completamento delle opere in tempi certi con la conseguente valorizzazione strutturale ed estetica del complesso storico così da eliminare ogni disagio ai residenti“.

Cenni storici. Il castello di Coriano è una fortificazione particolare in quanto non è una rocca costruita ad uso esclusivamente militare o residenziale per un unico signore, ma non ha nemmeno le dimensioni di un paese fortificato. L’impianto del castello, di cui restano imponenti le rovine su di un rialzo naturale, si trova fuori dall’attuale centro abitato moderno. Oggi sopravvive un’importante porta torre portaia sormontata da una torre quadrangolare con stemma e tracce dei beccatelli e merlature sulla sommità. Ancora visibili sono un primo e un secondo tratto di mura, facenti parte di una cinta poligonale irregolare e una seconda porta con arco a sesto acuto. Coriano è in possesso della famiglia di Carpegna fino al 1209, quando passa alla chiesa ravennate, che a sua volta affitterà il centro fortificato ai Malatesta, nel 1356. Per un certo periodo il Castello di Coriano è stato uno dei complessi fortificati più importanti del territorio grazie ai consistenti lavori di ampliamento iniziati da Roberto Malatesta nella seconda metà del Quattrocento. Roberto Malatesta modifica l’assetto dell’intera fortificazione, rifacendo il muro di cinta, ampliandone il perimetro e costruendo nuovi bastioni. In seguito al terremoto del 1672 il castello riporta danni e successivi segni di degrado, che portano il consiglio della comunità ad intervenire con l’abbassamento delle mura, nel 1728. Nel 1805 Coriano viene dichiarato comune di terza classe ed il castello ospiterà le carceri. Nel 1882 il castello subisce un incendio. In seguito le sue fortificazioni, gravemente danneggiate, sono sopravvissute al logorio del tempo e alle devastazioni subite durante la Seconda Guerra Mondiale del 1944, quando nello sfondamento della Linea Gotica tedesca Coriano è rasa al suolo e ridotta a un cumulo di macerie.