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dal 22 al 27 novembre

Amarcort premia Nicola Piovani. Sul palco anche Bersani e Manara

In foto: la "squadra" di Amarcort
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di Lamberto Abbati   
Tempo di lettura lettura: 4 minuti
sab 12 nov 2022 19:35 ~ ultimo agg. 19:39
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Torna anche quest’anno l’appuntamento con Amarcort Film Festival, il festival internazionale sui cortometraggi nato nel 2008 e dedicato a Federico Fellini. La 15esima edizione si svolgerà da martedì 22 a domenica 27 novembre. Studiato e costruito ormai già da qualche anno su una struttura che lo rende a tutti gli effetti un vero e proprio festival cinematografico, Amarcort è pronto a presentare al pubblico un’edizione ricca di appuntamenti. Da una parte il concorso internazionale di cortometraggi, con le sue 11 sezioni, suddivise per genere, durata, provenienza e quest’anno anche per tema; appuntamento che si conferma come uno dei più seguiti dagli autori di tutto il mondo, con 200 film selezionati da 70 Paesi su un totale di oltre 1.400 cortometraggi iscritti. Dall’altra, il Festival vero e proprio che lo accompagna con un calendario denso di eventi.

Quest’anno, per la prima volta, alcuni eventi potrebbero essere a pagamento, “un modo – ha detto la direttrice artistica del Festival, Simona Meriggiper dare valore al grande lavoro che si cela dietro ai corti”.

Se nel concorso si premiano i professionisti del corto, nel Festival i riconoscimenti vanno ai professionisti che hanno intrapreso la strada del lungometraggio. Nasce così quest’anno il “Premio Burdlaz”, riservato ai giovani registi alla loro opera prima che abbiano risentito dell’ispirazione data dall’opera di Federico Fellini; il primo a ricevere questo premio sarà Marco Chiappetta con il suo film “Santa Lucia”. Il legame con l’opera del Maestro si conferma anche con il Premio “Un Felliniano nel mondo”, per gli artisti che nella loro carriera hanno avuto la possibilità e la fortuna di collaborare con Fellini. Quest’anno il premio sarà consegnato a Nicola Piovani. “Una volta, tornando a lavorare a Cinecittà dopo un pranzo con Fellini lui mi disse ‘Andiamo a mettere un po’ di vento a un film che ha ancora i piedi di piombo!’. Il musicista ha collaborato nelle ultime pellicole del Maestro riminese, come Ginger e Fred (1986) Intervista (1987), La voce della Luna (1990), testimonianze di un proficuo rapporto che andava anche oltre il lavoro, fuori dal set. Per tutte queste motivazioni Amarcort è onorato di conferire a Nicola Piovani il premio “Un felliniano nel mondo 2022”.

La serata di premiazione – organizzata in collaborazione con il Comune di Rimini e in particolare con la Cineteca comunale e il Fellini Museum – è in programma giovedì 24 novembre al Teatro Degli Atti (ore 20.30) e avverrà all’interno di una cornice particolare che prende il nome di “Fellini Talk”. L’iniziativa, che rientra tra le attività del Fellini Museum, proporrà la presentazione dei libri “Dizionario intimo” di Daniela Barbiani, e “Kundera e Fellini” di Stefano Godano. Oltre ai due autori, alla serata interverranno Massimo Rizzante, Samuele Bersani, Rosita Copioli, e Milo Manara, quest’ultimo insignito del premio “Un felliniano nel mondo” nel 2020. La serata, condotta da Lorenza Foschini, sarà arricchita dagli intermezzi musicali del Quartetto EoS e dai saluti di Francesca Fabbri Fellini, Simona Meriggi (direttrice artistica Amarcort Film Festival) e dell’assessore del Comune di Rimini, Kristian Gianfreda. Letture a cura di Nicoletta Fabbri.

Accanto ai premi, l’edizione 2022 di Amarcort dedica giornate e appuntamenti speciali ad alcuni temi. Si parlerà di neurodivergenza, con la proiezione del documentario “I mille cancelli di Filippo”, insieme al regista Adamo Antonacci, al produttore Alessandro Salaorni e al protagonista Filippo Zoi, venticinquenne autistico con la passione del disegno e dei cancelli. Allo stesso tema sarà dedicata una serata di proiezione di cortometraggi selezionati e presentati da un gruppo di ragazzi in collaborazione con la AUSL Romagna e il progetto socio-sanitario Spazio Meraki.

Non passerà inosservato il 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne: per questa data Amarcort vuole raccontare la figura femminile, ma non la donna debole o vittima, anzi la donna coraggiosa, tenace, intraprendente, forte. Il titolo della giornata, “Nessuno ci può limitare” prende spunto da un video spot della riminese Giorgia Ubaldi (autrice anche del disegno e della videosigla di questa edizione del Festival), già vincitore di un concorso indetto dalla Provincia di Rimini nel 2021.

In programma, oltre ad una selezione di cortometraggi di registe donne provenienti dal Women International Film Festival di Beirut, l’incontro con Zia Caterina, una tassista di Firenze che, dopo aver conosciuto la sofferenza e il dolore della perdita a causa della malattia, dedica il suo taxi e il suo tempo ad accompagnare gratuitamente i bambini e le loro famiglie, che provengono da tutta Italia e dall’estero e necessitano di cure particolari, all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze. Altro incontro sarà quello con Peter Marcias, autore di tre documentari dedicati a tre donne forti (Piera Degli Esposti, Liliana Cavani, Nilde Iotti) e proiezione del film “Nilde Iotti – Il tempo delle donne”.

Fra i temi trattati anche quello della rete e dei suoi pericoli, così come il cyberbullismo, con una proiezione di corti a tema per i ragazzi delle scuole superiori. Per i più piccoli si parla di ambiente, con la proiezione di “Acqua Team – Missione Mare” e l’incontro con il suo disegnatore, Andrea Mazzoli. Ai ragazzi della scuola media viene affidato il compito di valutare i cortometraggi della nuova sezione competitiva BeaParent, dedicata al tema del rapporto genitori-figli. I ragazzi delle scuole avranno poi anche la possibilità di partecipare come giurie: oltre alla sezione “BeaParent” per gli studenti delle scuole medie, anche i “Miranda” saranno sottoposti al giudizio dei giovanissimi delle scuole elementari e i “Gironzalon” saranno valutati dagli studenti delle scuole superiori.

Anche il 26 novembre è una data importante: esattamente cento anni fa nasceva Charles M. Schulz, il padre dei Peanuts. Amarcort rende omaggio al grande artista con l’appuntamento “La Magia dei Peanuts”, che si articolerà in vari momenti: dal concerto di apertura al talk a cura di Federico Fiecconi, storico e critico del cartoon che ha più volte incontrato e intervistato Schulz. Il tutto impreziosito da contributi video dell’incontro fra Fellini e Schulz a cura di Vincenzo Mollica, un saluto di Jeannie Schulz, vedova dell’artista e presidente del Charles M. Schulz Museum di Santa Rosa, California; da non perdere infine lo spettacolo di magia con il mago riminese Sebastiano Visini, in arte Sbard.

A tutti questi appuntamenti si aggiungono la masterclass di Luca Elmi sulla sua trilogia di cortometraggi noir “I giorni del Commisario Lorenzi”, che verrà ripetuta anche nella giornata di sabato 26 novembre per il ragazzi della scuola di Cinema “Entr’Arte” di Firenze, che saranno ospiti del Festival e parteciperanno agli incontri con lezioni aperte; la sessione Q&A di incontro con gli autori finalisti per poter conoscere meglio i loro cortometraggi; il Tour Felliniano nei luoghi significativi della città; i concerti a cura di Rimini Classica e il Quartetto EOS; il concorso sull’acqua organizzato insieme a ANBI Emilia-Romagna e a cui hanno partecipato scuole elementari e medie di tutta la regione Emilia-Romagna. Per tutta la durata del Festival al Museo della Città saranno esposti le fotografie di Jean Claude Chincheré sulla Siria e i disegni finalisti dei bambini delle scuole elementari che hanno partecipato al contest di Amarcort “Il riCircolo dei Sogni” che quest’anno ha avuto come tema “Il mondo che vorrei”.

Il programma completo di Amarcort Film Festival (in fase di aggiornamento) è disponibile su: https://www.amarcort.it/