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38enne rischia il processo

Il compagno la lascia e lei lo perseguita: "Aspetto tua madre fuori casa e la uccido"

In foto: repertorio
repertorio
di Lamberto Abbati   
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sab 22 ott 2022 15:36 ~ ultimo agg. 23 ott 11:57
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Quando la loro relazione è finita, lei ha deciso di rovinargli la vita. Da oltre due anni un 48enne riminese è costretto a vivere nel timore per la sua incolumità e anche per quella dell’anziana madre, diventata bersaglio delle minacce di morte dell’ex fidanzata, una donna di 38 anni anche lei di Rimini.

La querele sporte nel corso degli anni non sono servite a placare la sete di vendetta della 38enne, che il prossimo 18 gennaio dovrà comparire davanti al gip del tribunale di Rimini per l’udienza preliminare. Vai pure a fare denuncia – aveva detto al suo ex – tanto non ti lascerò mai in pace“. E così è stato. Centinai di messaggi inviati a tutte le ore del giorno e della notte, ripetute chiamate notturne, persino all’utenza fissa della madre di lui, un’anziana signora di 80 anni rimasta vedova. In una giornata è stata capace di tartassare l’ex compagno con 80 telefonate.

Alle minacce verbali nei suoi confronti (“Che tu possa morire”) e nei confronti dall’anziana madre (Non c’è bisogno che vengo a casa tua ad ammazzare tua madre, l’aspetto fuori casa quando porta il cane”), sono seguiti gli atti intimidatori e gli agguati sotto casa. Come quella volta che si è recata fuori dalla sua abitazione e gli ha spaccato il lunotto posteriore dell’auto.

Il 48enne, stremato da anni di persecuzioni, continua a vivere in un perenne stato di ansia e paura. E’ stato costretto a stravolgere completamente le sue abitudini di vita e persino a bloccare il proprio cellulare e anche il telefono di casa. Il pubblico ministero Luca Bertuzzi, dopo aver esaminato il caso, ha chiesto per la 38enne riminese il rinvio a giudizio. Sarà il gip a decidere se la donna, difesa dall’avvocato Flavio Moscatt, meriti di essere processata.