Porto Riccione. Il masterplan sarà rivisto con proposte operatori e città
La riqualificazione del Porto di Riccione resta prioritaria anche per la nuova amministrazione, visto anche l’obiettivo di intercettare i soldi del PNRR. Ieri pomeriggio sindaca e assessori hanno incontrato una quarantina di operatori della zona per avviare un percorso partecipativo, che coinvolgerà anche i cittadini ma avrà tempi stringati. Si è ripartiti dal masterplan che era stato presentato dalla amministrazione Tosi che sarà cambiato a fronte anche delle necessità che arriveranno da stakeholders e città.
Insieme alla sindaca Daniela Angelini, anche gli assessori Simone Imola e Christian Andruccioli, i dirigenti del Comune di Riccione e l’architetto Masimo Franchini, che aveva elaborato il masterplan.
“Ripartiamo dal masterplan – ha spiegato Andruccioli, assessore all’Urbanistica del Comune di Riccione –. Una volta raccolte le istanze si andrà ad elaborare un progetto nuovo”.
L’amministrazione comunale si è data un mese di tempo per raccogliere le istanze e le modifiche proposte dal comparto portuale e dagli operatori turistici che agiscono sul Porto. A seguire ci sarà un passaggio con la città, per raccogliere idee e proposte.
“Raccoglieremo i suggerimenti e le indicazioni che arriveranno dai cittadini – ha aggiunto la sindaca Angelini – Entro novembre vogliamo portare in maggioranza quello che ci avranno indicato coloro che vivono e lavorano in quell’area, ma incontriamo anche i cittadini e nel giro di pochi giorni, dopo aver fatto una sintesi anche con le indicazioni amministrative, elaborare le linee guida che ci permetteranno da lì a poco di partire”.
“Si vuole quindi approfondire, sentendo la voce di chi lavora e vive quello spazio. Faremo dei tavoli di condivisione e d’incontro, di scambio e di programmazione con l’obiettivo di coinvolgere la città nella riqualificazione di uno spazio così importante per la nostra città” – ha aggiunto Imola, assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Riccione.
“I tempi sono stretti. Dobbiamo cogliere l’occasione di candidare il progetto nei bandi del PNRR. La metodologia del percorso partecipativo utilizzato per il Porto sarà poi replicata per tutti i progetti che andremo a fare” – ha concluso l’assessore Andruccioli.