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da inizio anno

Controlli in 32 alberghi riminesi, scattano le sanzioni e le chiusure

In foto: repertorio
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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 27 set 2022 13:05
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Sono stati 32 gli alberghi controllati da inizio anno dalla squadra amministrativa della Polizia Locale di Rimini. Gli agenti hanno rilevato diverse irregolarità e sono scattate 37 sanzioni: contestate erronee classificazione alberghiera, comunicazioni di aperture straordinarie, variazioni e illeciti legati alla normativa sulla prevenzione degli incendi. In diversi casi sono attività di prevenzione programmata, ma alcuni controlli sono scattati anche in seguito a segnalazioni e reclami dei turisti che trovano condizioni irregolari, oppure diverse da quelle che avevano concordato, come nel caso dei due interventi che hanno portato alla chiusura coattiva di 2 strutture ricettive.  Dall’assessore Magrini l’auspicio che si possano attuare dei meccanismi di prevenzione che consentano di svolgere ad inizio stagione controlli in quelle strutture che avevano avuto problemi nell’estate precedente.

Un’attività fatta con il coinvolgimento di numerosi agenti, che operano anche in abiti civili, spesso insieme alla divisione PAS della Questura di Rimini Polizia di Stato, funzionari dell’AUSL (sezione Igiene pubblica e impiantistica) e altri reparti delle divise comunali come le unità cinofile, la squadra di Polizia Giudiziaria e i distaccamenti territoriali che intervengono per le loro specifiche competenze. Nella maggior parte dei casi poi le violazioni riscontrate attivano anche ulteriori verifiche e accertamenti per altri tipi di irregolarità, come eventuali abusi edilizi, oppure illeciti amministrativi che sono individuati anche con il confronto e il coinvolgimento di altri uffici comunali come il SUAP.

Questi tipi di controlli – precisa Juri Magrini, Assessore alla Sicurezza- rientrano nell’attività della sicurezza urbana e interessano gli alberghi a garanzia e tutela dell’ospite, oltre che dell’immagine complessiva della città. Controlli che la Polizia locale svolge rispetto alle condizioni dell’edilizia ricettiva anche nella stagione turistica tradizionale. Passa anche da qui il grande impegno del contrasto al degrado urbano, una serie di azioni, attività, segnalazioni, interventi, messi in campo quotidianamente dalle donne e gli uomini della Polizia locale che voglio ringraziare ancora una volta per il prezioso lavoro svolto. Un ringraziamento particolare va anche a l’associazione albergatori che, con gli Enti locali, condivide l’obiettivo di accrescere la qualità dell’offerta turistica complessiva e in particolare la qualità dell’offerta ricettiva. Queste problematiche territoriali, continueranno a vederci impegnarci in prima linea, anche con progetti specifici, per arrivare a debellare situazioni che minano la qualità della vita di residenti e turisti e la loro percezione di sicurezza. Per questo motivo dobbiamo mettere a punto, per quanto scarse sono le competenze dei Comuni in materia, nuovi dispositivi tra Enti sovra comunali, forze dell’ordine e organismi addetti ai controlli (es. vigili del fuoco). Meccanismi preventivi che ad esempio ci consentano di svolgere a inizio stagione controlli sulle strutture che hanno già registrato problemi nella stagione precedente, per poi procedere con i necessari controlli a campione“.