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decisione del gip di pesaro

Violenza nel parcheggio della disco. Niente domiciliari per il 35enne

In foto: repertorio
repertorio
di Redazione   
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ven 5 ago 2022 16:46 ~ ultimo agg. 6 ago 07:20
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Niente domiciliari per il 35enne veneziano accusato di aver violentato una turista lombarda, appena 18enne. Il gip del tribunale di Pesaro, competente sulla decisione visto che la violenza sarebbe avvenuta nel parcheggio della discoteca Baia Imperiale di Gabicce, ha deciso, dopo aver valutato gli elementi emersi in questi giorni, che l’uomo rimanga in carcere. Il gip del tribunale di Rimini, in prima istanza aveva concesso gli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico. Il 35enne era, però, rimasto ai Casetti perché il dispositivo di controllo non era ancora disponibile.

La ragazza, in vacanza a Riccione con un’amica, sabato 30 luglio aveva raccontato agli investigatori della Squadra mobile di Rimini di essere stata violentata la notte precedente dal 35enne, anche lui in vacanza nella perla verde, conosciuto qualche giorno prima in un altro locale della Riviera. Si erano scambiati alcuni messaggi sui social. Così, quella notte, all’interno della Baia Imperiale avevano deciso di approfondire la conoscenza.

Poi l’invito da parte dell’uomo a salire sulla sua auto. Qui l’imprenditore l’avrebbe costretta ad un rapporto sessuale. Rientrata in albergo la giovane sabato mattina ha avuto un crollo emotivo e, dopo aver raccontato all’amica quello che era stata costretta a subire, si era fatta accompagnare al pronto soccorso dell’ospedale Infermi di Rimini. Sottoposta a visita ginecologica, i medici l’avevano dimessa con una prognosi di 45 giorni, frutto soprattutto dello choc psicologico patito e di alcune lesioni lievi. L’imprenditore veneziano era stato rintracciato e arrestato nel pomeriggio dello stesso sabato a Riccione. Stava partendo per Gallipoli.