Ordinanze contro il Trc, assolta l'ex sindaca Tosi
“Assolta perché il fatto non sussiste”. Può gioire l’ex sindaca di Riccione Renata Tosi, che il 14 gennaio 2021 fu rinviata a giudizio con l’accusa di abuso d’ufficio per aver messo in atto una serie di provvedimenti che avrebbero sensibilmente rallentato il cantiere per la costruzione del Metromare.
La Tosi, che all’epoca ricopriva l’incarico di primo cittadino della Perla Verde, era chiamata a rispondere di alcune ordinanze, poi annullate dal Tar, che secondo la denuncia avrebbero comportato un danno stimato in due milioni di euro per l’impresa che ha seguito il cantiere. Una cifra il cui risarcimento è stato avanzato dall’allora Agenzia Mobilità e che era finito al vaglio dei giudici del Consiglio di Stato.
All’ex sindaca, difesa dagli avvocati Cesare e Roberto Brancaleoni, era stato anche contestato di aver parcheggiato l’auto in un’area a ridosso del cantiere. Atto, questo, che, secondo l’accusa, intralciò volutamente i lavori dell’opera. Ma il tribunale collegiale di Rimini, anche in questo caso, l’ha assolta dall’imputazione “perché il fatto non costituisce reato”.