Eolico offshore, l'iter prosegue. Depositata l'istanza di VIA al MITE

Prosegue l’iter per il progetto di impianto eolico offshore della società Energia Wind 2020 al largo delle coste riminesi. Il 26 maggio è stata depositata l’istanza di VIA al Ministero (poi protocollata il 31) e da qualche giorno è comparsa sul sito del MITE. Ora si attende la pubblicazione dell’avviso che darà l’avvio all’inoltro di eventuali osservazioni. La documentazione relativa al progetto sarà quindi disponibile sul sito del ministero una volta pubblicato l’avviso. A scandire i tempi sarà proprio il MITE.
Intanto nei giorni scorsi il progetto, molto dibattuto sul territorio, ha trovato nuovamente il sostegno compatto di Confindustria Romagna (“deve assolutamente andare avanti” ha detto il presidente Bozzo). Aperture sono arrivate anche dal presidente della provincia Riziero Santi che, in un’assemblea pubblica organizzata dalla Cgil, ha premesso che “ci devono essere delle compensazioni sociali, ma non è pensabile continuare a dire sempre di no”.
Rispetto al progetto che tanto fece discutere nell’estate 2020, c’è stata una riduzione da 59 a 51 pale mentre la superficie occupata è scesa a 71,5 km/q. Inoltre le turbine saranno disposte su tre archi e collocate tra le 9,5 e le 18 miglia dalla costa, rispetto alle 6 miglia del primo progetto. L’impianto, a regime, produrrebbe 330 MW di energia.