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l'attività dei Carabinieri

Volantinaggio pubblicitario. Controlli a 19 ditte, tutte irregolari

In foto: i controlli
i controlli
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 24 giu 2022 10:11 ~ ultimo agg. 16:55
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Il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Rimini, sulla base di dati provenienti anche dall’Arma territoriale, nello specifico delle Compagnie di Rimini, Riccione e Novafeltria, ha intensificato i controlli nel settore del volantinaggio pubblicitario verificando in particolare la regolare occupazione dei lavoratori e al rispetto delle norme in materia di legislazione sociale e assicurazioni obbligatorie.

L’attività di controllo, anche di carattere documentale, in collaborazione dei Comandi territorialmente competenti, ha permesso di accertare che i volantini da distribuire, gestiti da Agenzie di marketing e comunicazione in Emilia Romagna e Marche, in virtù di contratti di appalto sottoscritti con ditte della Grande Distribuzione Organizzata, venivano consegnati capillarmente sui territori della provincia riminese. Le ditte interessate hanno subappaltato il servizio a piccoli operatori economici del settore, imprese scarsamente strutturate che, in alcuni casi si accaparravano le commesse praticando prezzi particolarmente vantaggiosi.

L’attività ispettiva è stata finalizzata anche a verificare se i prezzi concorrenziali celassero attività illecite di sfruttamento del lavoro e ha consentito di verificare che proprio queste piccole ditte utilizzavano furgoni con cui trasportavano lavoratori e ingenti quantità di volantini pubblicitari, oltre che le biciclette utilizzate dai lavoratori per effettuare la materiale consegna dei volantini pubblicitari nelle cassette di posta dei vari quartieri assegnati, non garantendo i fondamentali diritti retributivi, assicurativi, contributivi e di sicurezza sul lavoro.

Sono state individuate ditte che occupando lavoratori in nero sono state destinatarie del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale che resterà valido ed efficace fino alla integrale regolarizzazione delle non conformità accertate e contestate.

In totale le ditte sottoposte a controllo da parte dei militari sono state 19 e tutte sono risultate irregolari. In particolare è stato accertato l’impiego totale di 48 lavoratori di cui 5 in nero ovvero del tutto privi di copertura assicurativa contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali e contributiva ai fini previdenziali. Inoltre altri 43 sono risultati essere occupati irregolarmente essendo state riscontrate errate registrazioni in busta paga sulle ore di lavoro effettivamente prestate con conseguenti gravi lesioni dei diritti retributivi dei lavoratori ai quali le retribuzioni venivano peraltro erogate in violazione delle norme che prescrivono l’utilizzo di metodi di pagamento tracciabili.

Per le violazioni di cui sopra alle ditte sono state comminate sanzioni amministrative complessive per 255.000 euro con contestuale recupero della contribuzione evasa per un importo di 61.500 euro.