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Ancora troppi incidenti

Troppa distrazione alla guida. La campagna della Regione per ridurre gli incidenti

In foto: distrazione alla guida (dallo spot della Regione)
distrazione alla guida (dallo spot della Regione)
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 24 giu 2022 14:25
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La distrazione è la prima causa di incidenti sulle strade. La Regione corre ai ripari con una doppia campagna di sensibilizzazione in vista dell’estate. Oggi la presentazione

Le prime tre cause di incidentalità sulle strade sono il mancato rispetto della precedenza o del semaforo, velocità elevata ma soprattutto la guida distratta. Proprio la distrazione è una piaga difficile da debellare proprio perché molto diffusa: l’agenzia governativa statunitense dei Trasporti ha calcolato i conducenti sono impegnati in compiti secondari per il 23,5% del tempo di guida. Decisamente troppo. E con le vacanze estive alle porte, che per molti si traducono in ore e ore in auto per raggiungere le località di villeggiatura, i pericoli raddoppiano. E allora ben vengano le campagne di sensibilizzazione. La Regione Emilia Romagna e l’Osservatorio per la sicurezza stradale lanciano ‘Guida consapevole’ e ‘#Guida e basta’: per la prima due spot, con 2700 passaggi su radio e tv, dal 24 giugno a fine dicembre, e per la seconda tre serate di spettacolo, musica e riflessione che faranno tappa a Cattolica il 24 luglio, a Rimini il 7 agosto e a Imola il primo settembre. Testimonial d’eccezione sarà Ron, che proprio quest’anno celebra i 50 anni di carriera, con lui sul palco Irene Grandi, Dolcenera, Sandy Marton, Paolo Belli, l’Orchestra Casadei.

I comportamenti quando si è alla guida devono cambiare grazie a un processo razionale e consapevole– afferma l’assessore regionale alla Mobilità, Andrea Corsini. Con queste campagne intendiamo appunto far leva sulla persuasione e sul convincimento dei guidatori per diminuire gli incidenti stradali causati da una guida a volte troppo disinvolta, anche sul monopattino, e dalla distrazione mentre si conduce il mezzo, spesso dovuta all’uso continuo degli smartphone”. “È importante quindi portare l’attenzione degli utenti della strada sulla responsabilità e sulla necessità di concentrazione– aggiunge l’assessore- in linea anche con le indicazioni della Comunità Europea. A questo proposito le tre serate di musica, comicità e riflessione possono essere un potente alleato per veicolare più facilmente il messaggio in particolare per le nuove generazioni e tenere alta l’attenzione sul problema”. “La sicurezza sulle strade ci sta a cuore– chiude Corsini-, e ci vede impegnati da anni in prima linea in campagne di comunicazione pluriennali anche grazie al lavoro dell’Osservatorio per la sicurezza stradale e al programma di educazione stradale nelle scuole”. “La ripresa totale dell’attività sociale e lavorativa post-pandemica– commenta il presidente dell’Osservatorio per la sicurezza stradale, Mauro Sorbista producendo un significativo aumento della mobilità con una contestuale crescita dell’incidentalità. La causa o concausa principale è sempre la distrazione che coinvolge tutte le tipologie di utenti della strada”. “Non esiste un vaccino contro la distrazione– chiude Sorbi-, ma un’opera costante di autocontrollo da parte di tutti. Basta alla civiltà dell’egocentrismo anche sulla strada”.