Indietro
menu
due gli arresti

Furti, ricettazione, armi e reazioni violente: i controlli anti baby gang a Riccione

In foto: repertorio
repertorio
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 27 giu 2022 12:12 ~ ultimo agg. 16:34
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Si è concentrata nella prevenzione del fenomeno delle baby gang l’attività svolta dai Carabinieri della Compagnia di Riccione nel fine settimana. Il servizio si è svolto con l’ausilio delle Squadre di Intervento Operativo e degli uomini del 5° Reggimento Carabinieri di Bologna, specializzati nella gestione di grandi eventi di Ordine Pubblio, ed i presidi fissi di controllo presso i cd. Giardini dell’Alba, dove è stata impiegata la Stazione Mobile.

Due gli arresti: un uomo originario del Nord-Africa, sottoposto agli arresti domiciliari presso una comunità di Montescudo – Monte Colombo, è stato sorpreso a vagare nei pressi della struttura poco dopo essere evaso.
Un cittadino ucraino, senza fissa dimora, è stato scoperto a bordo di una Fiat Punto rubata poco prima nel parcheggio del Centro Commerciale Perla Verde. A seguito della tempestiva segnalazione giunta al 112 i militari si sono messi sulle tracce dell’autoriuscendo a bloccare il soggetto in viale Malta.

Dei 236 giovanissimi controllati e identificati, quattro maggiorenni provenienti dalla Lombardia sono stati deferiti in stato di libertà ed indagati per ricettazione dai Carabinieri della Stazione di Riccione poiché, a seguito di ispezione, sono stati sorpresi in possesso di alcuni telefoni cellulari di dubbia provenienza poi risultati essere provento di furto consumato presso un esercizio commerciale del luogo. I telefoni sono stati quindi recuperati e restituiti agli aventi diritto.

Sempre a Riccione, due diciassettenni toscani sono stati deferiti per i reati di resistenza a P.U. e porto abusivo di oggetti atti ad offendere. In particolare, alla vista dei Carabinieri della Stazione di Riccione, i due hanno dapprima tentato di sottrarsi al controllo ed all’identificazione opponendo attiva resistenza. In seguito ad un controllo più approfondito sono stati trovati in possesso di un piccolo coltello tascabile subito sottoposto a sequestro.

Un altro  giovane del modenese, maggiorenne, è stato deferito in stato di libertà dai Carabinieri della Sezione Radiomobile per i reati di resistenza e violenza a P.U.. Anche in questo caso, il giovane è accusato di essersi opposto alla sua identificazione, arrivando perfino a spintonare un Carabiniere e a tentare di afferrarlo per il collo, costringendo i militari ad immobilizzarlo.

Infine, a Cattolica due ragazzi del pesarese, un maggiorenne ed un minorenne, sono stati denunciati dai militari della Tenenza per il reato di ricettazione in quanto sorpresi a bordo di un ciclomotore risultato oggetto di furto. Il mezzo è stato quindi recuperato e riconsegnato al legittimo proprietario.