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Presente e futuro del Fellini

Aeroporto, intervista all'ad Corbucci: attesi 250mila passeggeri, tante prospettive sul 2023

In foto: Leonardo Corbucci
Leonardo Corbucci
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 5 mag 2022 11:28 ~ ultimo agg. 6 mag 12:13
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Per AiRiminum, arrivata a gestire l’aeroporto Fellini a fine 2014, il 2022 sarà l’ottava stagione al timone. “Ma solo tre di questi otto anni siamo riusciti a lavorare tranquillamente” – ha raccontato Leonardo Corbucci, amministratore delegato della società, alla trasmissione Fuori dall’Aula (Icaro TV). Nell’ampia intervista, Corbucci ha parlato del rapporto col territorio, della concorrenza con altri scali (“che al momento non vedo” ha detto), dell’impatto della guerra in Ucraina sullo scalo (“non avremmo mai immaginato che il nostro primo mercato di riferimento facesse guerra al secondo“), della ricerca di “nuove Russie” (ancora in ballo i rapporti con Iran Air avviati tra 2018 e 2019 ma anche con Wizzair per mete come Dubai e Abu Dhabi) e delle prospettive per un 2023 di rilancio vero e proprio per l’aeroporto col ritorno anche della Germania ma soprattutto di nuovi collegamenti. “Restando le attuali compagnie (Ryanair e Wizzair) a pieno regime – ha spiegato Corbucci – pensiamo che la base possa essere la fascia tra i 350/400.000 passeggeri avuti nel 2019 (ndr anno record per AiRiminum e ottavo di sempre per lo scalo) con la possibilità di incrementare con altri vettori con cui siamo in trattativa e con la riapertura almeno parziale dei mercati dell’est.Per il 2022 invece, viste le ottime percentuali di riempimento dei voli, si stimano 250mila passeggeri.

I numeri di aprile dell’aeroporto Fellini di Rimini

Sembra iniziare col piede giusto la stagione estiva dell’aeroporto Fellini. Dopo i primi voli a fine marzo, mese che si è chiuso con poco più di un migliaio di passeggeri, in aprile arrivi e partenze dalla scalo di Miramare ha visto una notevole crescita: 14.372 passeggeri a fronte di 56 voli effettuati. Sono ancora distanti i 23mila passeggeri del 2019 prepandemia ma si tratta comunque di un buon risultato soprattutto per via di un riempimento di oltre il 70% che dimostra un incoraggiante voglia di volare e viaggiare. Nel dettaglio sono stati oltre 5.200 i passeggeri totalizzati dalle rotte Ryanair sulla Polonia, 3.393 da Varsavia con 13 voli e 1.851 da Cracovia con 8 voli. Il collegamento con Budapest ha portato 2.695 passeggeri con 13 voli mentre Kaunas in Lituania 1.457 con 5 voli. 2.818 invece i passeggeri della rotta per Palermo che in aprile ha avuto 9 voli. All’appello mancano ancora i collegamenti Ryanair con Cagliari, Vienna e Londra che scatteranno a maggio e giugno, mesi in cui sarà ampliata anche la frequenza di altri voli della compagnia irlandese e tornerà quello per il Lussemburgo. Aprile ha segnato l’esordio a Rimini anche della compagnia Wizzair i cui voli per Tirana hanno avuto ottime percentuali di riempimento: 1.965 passeggeri a fronte di 5 voli. Da settembre Wizzair farà partire poi il collegamento con Bucarest. Nonostante i 300mila passeggeri in meno dovuti alla cancellazione dei voli con Russia e Ucraina, AiRiminum stima un 2022 da 250mila passeggeri, dopo i 67mila del 2021. Ma le cifre potrebbero aumentare se si chiuderanno alcuni accordi su cui la società sta lavorando da tempo in particolare su alcune mete extra Ue.