Triathlon e polemiche. Piccioni a Confesercenti: "vetusto campanilismo"

Il sindaco di Misano Fabrizio Piccioni risponde alla locale Confesercenti che aveva lamentato come il Challenge Riccione di Triathlon sia un evento “non condiviso” che creerà domenica disagi al traffico cittadino per una manifestazione di cui a beneficiare sarebbe solo il comune di Riccione (vedi notizia). Il sindaco di Misano accusa Confesercenti di una interpretazione superficiale delle limitazioni previste e di un “vetusto campanilismo” di fronte a una concezione del turismo che vede la Riviera, e non i singoli comuni, protagonisti.

Il commento del sindaco Fabrizio Piccioni:

“Resto allibito dopo aver letto quanto scrive Confesercenti Misano a proposito dell’evento di Triathlon in programma nel weekend. Nel testo diffuso oggi c’è miopia, vetusto campanilismo e anche la superficialità di chi, quando ci si confronta e si presenta un’iniziativa, non riesce a valutare i contenuti e il profilo. Scrivere ad esempio che il lungomare sarà chiuso, non è vero, lo sarà una porzione ai confini con Riccione. Bisognerebbe stare più attenti a comprendere tutto nel dettaglio. Nel caso del Triathlon siamo coinvolti come città di Misano e abbiamo affrontato la gestione del traffico nel modo migliore possibile, garantendo l’accesso alle zone a mare e quindi alle attività economiche.

Quando si ospitano eventi di una caratura nazionale e internazionale, i cui calendari e tracciati (in questo caso) vengono stabiliti dagli organizzatori sulla base di un programma annuale, la destinazione che ne trae vantaggio è la Riviera. Sarà una estate straordinaria sotto questo aspetto. Si tratta di eventi sostenuti spesso anche dalla Regione, manifestazioni che di volta in volta sono concentrate su porzioni della costa. Collaborare con tutte le amministrazioni per trarne il massimo vantaggio è un dovere, fra l’altro nell’interesse degli operatori stessi. Pensare di coinvolgersi solo negli eventi che portano turisti senza un impatto delle attività da svolgere è impensabile. Sinceramente mi meraviglio di doverlo evidenziare”.