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Una visione diversa

Lavoro stagionale. Le posizioni di Cgil e Confcommercio a confronto

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 14 apr 2022 12:54 ~ ultimo agg. 12:55
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Un confronto serrato quello andato in scena nell’ultima puntata della trasmissione di Icaro TV Fuori dall’Aula. Il tema era il lavoro stagionale e ad affrontarlo, dal punto di vista dei lavoratori e dei datori, sono stati Lora Parmiani della Filcams Cgil e Gianni Indino, presidente della Confcommercio riminese. Dal confronto sono emersi alcuni punti di contatto ma anche una visione molto diversa del tessuto imprenditoriale riminese in ambito turistico.

Con la stagione ormai alle porte e nonostante le incertezze sul turismo, le imprese sono impegnate nella ricerca del personale. Un paio di settimane fa, in base ai dati del Centro per l’Impiego di Rimini, i posti messi a disposizione risultavano oltre 1.750. I più gettonati, camerieri di sala o ai piani, aiuto cuochi e baristi. Le tipologie più difficili da reperire quelle rientranti invece tra le cosiddette “basse professionalità”. Altro termometro sull’andamento del mercato del lavoro, il bollettino sulle previsioni occupazionali elaborato da Excelsior. 24.250 le assunzioni previste in provincia nel trimestre aprile-giugno (il dato più alto in Regione insieme a quello del capoluogo Bologna) e 5.290 già nel mese di aprile. Quasi il 50% dei posti riguardano impiegati o professioni legate al commercio e ai servizi mentre nel 28,4% dei casi si parla di professioni non qualificate. Complessivamente in aprile 9 lavoratori assunti su 10 nel riminese rientrano nella macrocategoria dei servizi. Resta alta anche la percentuale di imprese che dichiarano difficoltà nel reperire il personale cercato. “Si rispettino i contratti di lavoro, si dia ai dipendenti il giusto, e nessuno rifiuterà più un impiego” è la posizione espressa più volte dai sindacati. Per contro invece molti imprenditori puntano il dito sul reddito di cittadinanza ritenuto disincentivante. La politica regionale, dall’assessore Corsini alla consigliera Pd Rossi, auspica invece correttivi a livello legislativo capaci di rendere più attrattivo il lavoro stagionale: dalla reintroduzione dell’indennità di disoccupazione per gli stagionali parametrata ai mesi lavorati, fino al cambio delle norme sull’apprendistato con l’estensione anche ai più giovani. La discussione è aperta, ma la stagione ormai sta già iniziando.