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Campionato Sammarinese: Cailungo, ora o mai più

In foto: (©FSGC)
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di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
lun 4 apr 2022 19:38
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La quartultima di campionato si gioca nell’infrasettimanale di domani e mercoledì, proponendo confronti potenzialmente determinanti a più profondità della classifica. La Fiorita e Tre Penne, rispettivamente prima e seconda della graduatoria, affronteranno Murata e Juvenes-Dogana. La formazione di Fabbri ricerca punti per il Turno Preliminare, di contro i vicecampioni non intendono cedere lo scettro della regular season al Tre Penne – superato dopo mesi di inseguimento. Il discorso può essere applicato ovviamente anche alla squadra di Ceci, reduce dalla dolorosa sconfitta con la Virtus di ieri pomeriggio. Il lavoro dei centrocampisti di Bizzotto, che si sono dannati per negare la costruzione della manovra a Gai e Battistini, hanno forse messo in luce il limite di una squadra dal tasso tecnico superiore, ma che non ha trovato il modo di bucare la seconda miglior difesa del campionato – nonostante un intero secondo tempo con quattro punte schierate contemporaneamente.

Torna in campo dopo il turno di riposo il Cosmos, fanalino di coda e già fuori da logiche di post season. Di fronte una delle squadre più in forma, vale a dire la Virtus. I club di Acquaviva – dopo la grande prestazione fornita in ogni zona del campo contro il Tre Penne – dovrà confermarsi anche in una sfida apparentemente semplice. Sono, in effetti, quelle che riservano i principali grattacapi in termini di motivazioni. Il Faetano, dopo l’esaltante vittoria sul Pennarossa, intende tagliare matematicamente fuori dalla corsa al quarto posto la Libertas – prossima avversaria. La squadra di Borgo Maggiore sta attraversando un periodo tutt’altro che semplice e l’obiettivo quarto posto sembrerebbe ormai sfumato – a meno di un clamoroso harakiri della Virtus e rallentamenti imprevisti di Pennarossa e Faetano. Per quelli di Girolomoni, anzi, vale il discorso opposto: tra le migliori squadre per punti prodotti nel 2022, e a -4 dall’attuale quarta forza del campionato.

Si gioca d’anticipo anche Cailungo-Domagnano. I Giallorossi hanno ottenuto una vittoria pesantissima sulla Folgore, che ha permesso loro di portarsi a +9 sul tredicesimo posto occupato proprio dai futuri avversari. Per i ragazzi di Protti, la sfida di Acquaviva rappresenta forse l’ultima occasione per pensare di riportarsi in corsa per l’accesso al Turno Preliminare. Un’eventuale vittoria contro la sua ex squadra, se abbinata ai rallentamenti di Murata e San Giovanni (attese da sfide complicate), permetterebbe al tecnico riminese di riaprire ogni scenario. Il Domagnano, invece, può accontentarsi anche di un pareggio per certificare la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta con tre turni di anticipo. Risultato che sarebbe visto di buon grado anche dalla Juvenes-Dogana, impegnata nel coltivare una clamorosa rimonta sul dodicesimo posto che oggi ha il contorno dell’utopia: un risultato positivo contro il Tre Penne, però, potrebbe risultare in carburante extra da spendere nella costruzione di un sogno.

Si diceva del Murata: la squadra di Achille Fabbri, a +5 dal terzultimo posto, è l’unica che deve ancora osservare il turno di riposo tra quelle coinvolte nella corsa al dodicesimo posto. Un handicap non da poco, specie in considerazione che il calendario proporrà ai Neroverdi La Fiorita, Faetano e Virtus. Vale a dire le formazioni più in palla del periodo. Mercoledì a Domagnano, il Murata tenterà di sgambettare la neocapolista – come avvenuto col Tre Fiori meno di ventiquattrore fa.

Mercoledì al Crescentini di Fiorentino, sia San Giovanni che Pennarossa cercheranno di riscattare il pessimo fine settimana. La squadra di Selva ha subito una dolorosa sconfitta per mano del Faetano, distante ora ad un punto. E soprattutto ha visto scappare la Virtus in solitaria al quarto posto, tre lunghezze più su. Nulla è perduto: il Pennarossa, infatti, conserva il vantaggio negli scontri diretti ed un eventuale arrivo alla pari con il club di Acquaviva premierebbe Chiesanuova. Certo, ora gli errori non sono ammissibili. Così come per il San Giovanni, vittima della strepitosa rimonta della Juvenes-Dogana che ha complicato incredibilmente i piani di Tognacci per arrivare al Turno Preliminare. Prima del gol di Michelotti, i Rossoneri si trovavano virtualmente a +7 dal terzultimo posto, con quattro partite da qui alla fine. Al triplice fischio, invece, il distacco dal Cailungo è risultato invariato (4).

Grossomodo la stessa distanza che intercorre tra Folgore e Fiorentino, che vivono l’attuale classifica con diverso approccio. Il settimo posto, per i campioni in carica, non può certo essere soddisfacente e la sconfitta di sabato col Domagnano è di fatto un’occasione persa per tenere il passo della Virtus. L’obiettivo Top Four sembra ormai sfumato: ora è determinante costruirsi la miglior classifica possibile per ottenere un abbinamento di favore al Turno Preliminare. Che è poi lo stesso obiettivo del Fiorentino, matematicamente in post-season se dovesse arrivare la vittoria sulla Folgore o in caso di mancato successo del Cailungo. Proprio contro quest’ultimo i Rossoblù hanno piazzato lo scatto decisivo, calando un poker strepitoso che dovrà mettere in guardia la Folgore: il tridente di Malandri fa paura. All’eccelsa qualità di Ben Kacem ed Abouzziane (25 gol in due), si è aggiunta anche l’esperienza e i centimetri di Castellazzi – autore di una tripletta al Tre Penne prima della sosta.

Questo il programma della 17a giornata di campionato:

FSGC | Ufficio Stampa