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La 42° edizione

Senza sacchetti ma con l'impegno solidale di sempre: torna il Campo Lavoro

In foto: un'edizione del Campo Lavoro Missionario
un'edizione del Campo Lavoro Missionario
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
gio 10 mar 2022 12:51 ~ ultimo agg. 11 mar 12:34
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Sabato 2 e domenica 3 aprile torna il Campo Lavoro missionario, la grande raccolta di oggetti usati e materiali di recupero finalizzata a sostenere progetti umanitari nei paesi poveri della Terra e portare una boccata d’ossigeno alle tante situazioni di disagio presenti anche nella realtà riminese. Anche nei due anni in cui le sue porte sono rimaste chiuse, a causa della pandemia sanitaria che ha colpito il Mondo, la solidarietà non si è mai fermata: ecco perché si parla di 42ª edizione, perché sia nel 2020 sia nel 2021, la raccolta si è fatta ugualmente. Diversamente, sfruttando altri canali, altre sedi, altri eventi, ma si è fatta. Ed è stata fondamentale per aiutare i tanti missionari in giro per il Mondo. E oggi che la situazione sanitaria sta migliorando di giorno in giorno, si è deciso di riaprire le porte del Campo. Anzi, dei Campi che saranno sette.

Il saluto del presidente

“Abbiamo voluto fortemente fare il Campo Lavoro dopo due anni in cui la pandemia ci ha costretti a periodi difficili. Vogliamo ricominciare con entusiasmo e determinazione. – spiega il presidente dell’associazione Campo Lavoro missionario, Gabriele Valentini Capiamo però che le cambiate condizioni in cui saremo costretti ad operare richiedono da parte di tutti uno spirito di maggiore collaborazione e responsabilità. Non credo di sbagliare se dico che questa edizione sarà un po’ un ‘esperimento’ perché ci auguriamo che i tanti volontari fedeli al Campo si sentano nuovamente coinvolti e motivati. Che le persone e le famiglie che hanno sempre accantonato in soffitte e cantine i vari materiali possano, più delle altre edizioni, essere le protagoniste di questa raccolta portando direttamente ai centri di raccolta quanto intendono conferire. La preoccupazione per questa edizione è che gli effetti negativi della pandemia continuino a tenere lontane le persone da eventi molto frequentati. Questo sia per i volontari sia per chi vive i mercatini. Da parte nostra ci atterremo alle disposizioni di legge previste per garantire a tutti volontari e utenti il massimo della sicurezza. Anche se il format tradizionale è stato modificato resta comunque un evento di grande importanza per la nostra Associazione, ma anche per il territorio. Auguro a tutti di poter vivere un grande momento di gioia e collaborazione confidando soprattutto sulla grande disponibilità dimostrata sempre da ciascuno”.

La novità principale: l’edizione numero 42 non vedrà nessun sacco consegnato nelle case e nelle parrocchie. Quindi chi vorrà donare dovrà organizzarsi con sacchi propri o con scatoloni. L’invito, rispetto agli altri anni, è quello di consegnare i propri materiali direttamente in uno dei centri di raccolta. Il ritiro a domicilio è disponibile solo su chiamata.

Cosa si raccoglie

Verranno raccolti indumenti in buono stato, biancheria, calzature, libri, giocattoli, biciclette, elettrodomestici, oggetti per la casa, batterie al piombo, metalli e carta. Non si raccolgono mobili e legnami, materassi, vetro, tv, frigoriferi, condizionatori, pneumatici, damigiane e bombole di gas.

Dove mettere gli oggetti
Abiti e calzature in buono stato, così come libri e altri materiali possono essere raccolti dentro scatoloni oppure in sacchetti. Per giocattoli, oggetti per la casa, piccoli elettrodomestici e altri oggetti rivendibili nelle bancarelle dell’usato bisognerebbe preparare uno scatolone a parte indicando il contenuto. Rimane, poi, sempre attuale il consiglio di non inserire valori o offerte in denaro.

I centri raccolta
Saranno sette. A partire da quello di Rimini che sarà, come sempre, presso l’ex mercato ortofrutticolo sulla via Emilia, in zona Celle (questi i numeri da contattare 348-4593893 oppure 346-3239052). L’altro centro raccolta sarà in viale delle Officine, nella chiesa di Cristo Re. A Riccione l’area scelta è quella del Luna Park in viale Vespucci (335-4270827) mentre per quanto riguarda Santarcangelo il Campo sarà nell’area Campana, in viale Marini (342-7177813). Torna anche il centro raccolta di Villa Verucchio che sarà aperto nel piazzale della vecchia chiesa in via Casale (328-7760898). Anche a Bellaria il centro raccolta si effettuerà in chiesa, nella parrocchia Santa Margherita (338-3814381). Cattolica, invece, ha fatto una scelta diversa: sacchi e cartoni saranno raccolti solo con il porta a porta (338-3160142 oppure 3393114130).

Emergenza Ucraina
Nel frattempo, l’Associazione, proprio nei giorni scorsi, ha donato mille euro alla Caritas per l’emergenza dettata dalla guerra in Ucraina.

www.campolavoro.it