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confronto sulle concessioni

Il 5 e 6 aprile a Riccione il 5° Summit G20 Spiagge

In foto: i Sindaci del G20S
i Sindaci del G20S
di Redazione   
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gio 31 mar 2022 16:34
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Il 5° Summit G20 Spiagge, sarà ospitato a Riccione il 5 e 6 aprile. Un evento che riunisce i rappresentanti dei comuni appartenenti al network G20, con almeno un milione di presenze turistiche annuali, e gli esponenti di tutti i 334 comuni balneari italiani. Sono in programma due giornate di lavoro per tracciare delle progettualità che abbiano come focus la Transizione Ecologica, l’Innovazione, la Sicurezza e l’Economia. Un’intera sessione di lavoro, nel pomeriggio del 5 aprile al palacongressi, sarà dedicata alle concessioni demaniali, alla luce della sentenza del Consiglio di Stato che ha annullato la proroga al 2033 e imposto di riassegnarle tramite gare entro la fine del 2023. Si confronteranno tulle le sigle e i rappresentanti della categoria.

Questo appuntamento sarà un momento di ascolto e confronto molto importante per tutte realtà delle città balneari – ha detto Renata Tosi, Sindaco di Riccione –. Tutte le sigle e tutti i rappresentati dei balneari sono stati invitati perché alla base deve sempre esserci il confronto costruttivo tra operatori e istituzioni. L’amministrazione del Comune di Riccione comprende pienamente quali sono le perplessità, i timori e le istanze dei balneari, e sarà al loro fianco nel chiedere al Governo più chiarezza e più tutele. Il G20s sarà un’occasione di approfondimento che già ci mette nelle condizioni di poter regalare ai balneari quell’attenzione che meritano”.

È un tema che ci dà grande preoccupazione quello delle concessioni demaniali, perché ci metterà di fronte a leggi che ci troveremo ad applicare con un impianto normativo ancora poco chiaro – aggiunge la coordinatrice nazionale e sindaco di Cavallino-Treporti, Roberta Nesto –. La priorità è salvaguardare le nostre aziende che hanno fatto turismo creando opportunità di lavoro nei nostri territori. Auspichiamo di essere parte dei tavoli della concertazione perché siamo la voce dei territori”.