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Verso il voto

Elezioni Riccione. Raffaelli (Lega): priorità a programmi non a nomi e poltrone

In foto: il gruppo della Lega
il gruppo della Lega
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 22 mar 2022 12:50
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Mentre le altre coalizioni hanno ormai deciso i candidati sindaco, il centro destra riccionese è ancora alla ricerca di un accordo sul nome. Dall’assessore alle attività economiche e parlamentare della Lega Elena Raffaelli arrivano però alcuni chiarimenti sulla posizione del Carroccio. “Noi della Lega – scrive – anteponiamo i progetti ai nomi e abbiamo l’ambizione di voler portare a termine il percorso iniziato“. L’onorevole ribadisce poi “lealtà, equilibrio e senso di responsabilità” della Lega durante gli anni di amministrazione Tosi. “Pensiamo che sia l’attualità a richiedere amministratori coraggiosi, coerenti e preparati che diano priorità alla città e agli abitanti prima che ai ‘posti’ e alle ‘poltrone’” conclude.

L’intervento di Elena Raffaelli (Lega)

Lealtà, equilibrio e senso di responsabilità. Sono queste le caratteristiche che hanno connotato l’azione della Lega nel decennio della sindacatura Tosi. Nessuno sbandamento, né tradimento della fiducia degli elettori, nessun eletto che abbia cambiato ‘casacca’ o che abbia creato difficoltà agli alleati per sterili personalismi”.
Così in una nota l’assessore alle attività economiche Elena Raffelli, parlamentare della Lega.
Abbiamo perseguito con incisività e coerenza il progetto complessivo con cui la coalizione di centrodestra ha vinto per due mandati a Riccione, restituendo l’identità alla nostra città liberandola dal ruolo di colonia di Rimini. Un ruolo di subalternità in cui forse la vorrebbe riportare la coalizione di sinistra, priva come è, per sua stessa ammissione, di un programma articolato a sostegno della candidata sindaco. Noi della Lega, al contrario, anteponiamo i progetti ai nomi e abbiamo l’ambizione di voler portare a termine il percorso iniziato. Abbiamo un sogno: quello di dare continuità e sostanza all’opera di riqualificazione strutturale dei quartieri cittadini, di realizzare i progetti della Casa della salute nella ex scuola di viale Pavia e di riqualificazione multifunzionale dell’ex mattatoio, destinato al sostegno della disabilità e delle famiglie. E poi dobbiamo attuare il ‘distretto Ceccarini’, ideato dall’architetto Stefano Boeri, che diventerà il primo quartiere italiano interamente alimentato da energie rinnovabili, insieme alla rigenerazione dell’importante asse commerciale di viale Dante e alla realizzazione del master plan per la riqualificazione dell’area portuale con l’obiettivo di rilanciare il ruolo di Riccione come città vocata al turismo marittimo. Abbiamo posto le basi di progetti ambiziosi di cui Riccione non può fare a meno per conservare identità e ruolo e intendiamo portarli a termine pure in tempi che si prospettano difficili, quando sarà sempre più necessario prestare attenzione anche ai bisogni sociali della nostra comunità e alla sicurezza. Non ci tiriamo indietro. Pensiamo che sia l’attualità a richiedere amministratori coraggiosi, coerenti e preparati che diano priorità alla città e agli abitanti prima che ai ‘posti’ e alle ‘poltrone’