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PAndemia e turismo

Pd San Leo: serve strategia su turismo, amministrazione naviga a vista

In foto: la Rocca di San Leo
la Rocca di San Leo
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
dom 6 feb 2022 10:34 ~ ultimo agg. 10:34
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Con la pandemia che dopo aver messo in ginocchio il turismo ora sta lentamente rallentando, bisogna cogliere i segnali di ripresa e attuare strategie strutturate di rilancio. Secondo il Pd di San Leo invece l’amministrazione non ha definito una sua strategia di fuoriuscita dalla crisi e naviga a vista abbandonandosi alla quotidianità. Un esempio, “l’annuncio della riapertura della Fortezza limitata ai fine settimana così come l’impiego della San Leo 2000 in attività e iniziative, senz’altro lodevoli, ma che nulla hanno a che fare con il turismo e dunque la “distraggono” da quella che è la sua mission.

La nota del Pd di San Leo

La pandemia del Covid-19 è stata la causa di un’emergenza sanitaria, sociale ed economica senza precedenti e non ancora finita, con pesanti conseguenze sulle prospettive di crescita di molti Paesi e di molteplici settori. Uno dei comparti più in sofferenza e che ci riguarda più da vicino è senz’altro il turismo.
Lo scenario nazionale e internazionale è drasticamente cambiato, con impatti rilevanti soprattutto in quei territori che, come il nostro, hanno sempre avuto una forte vocazione turistica. La crisi ha attraversato tutta la filiera italiana del turismo. Ma oggi non mancano segnali di significativa ripresa che dobbiamo essere in grado di cogliere.
Come PD riteniamo che già dalle prossime settimane e mesi sia fondamentale attuare alcune scelte strategiche che vadano nella direzione di dare un sostegno concreto al comparto turistico e commerciale. Sostenere queste realtà nel nostro territorio, significa dare linfa ad attività economiche che producono e creano posti di lavoro. Va in questa direzione l’impegno a far sì che San Leo con tutto il suo patrimonio culturale, architettonico e paesaggistico sia il più possibile attrattivo e fruibile perché solo così possiamo garantire la ripresa di quel flusso turistico che la pandemia ha drasticamente ridimensionato.
Non va purtroppo in questa direzione l’annuncio della riapertura della Fortezza limitata ai fine settimana così come l’impiego della San Leo 2000 in attività e iniziative, senz’altro lodevoli, ma che nulla hanno a che fare con il turismo e dunque la “distraggono” da quella che è la sua mission.
Di non secondaria importanza è inoltre l’arrivo di notevoli fondi comunitari derivanti dall’attuazione del PNRR, in relazione ai quali sarà fondamentale essere pronti ad intercettarli. Ad oggi non sono ancora stati definiti tutti gli strumenti di intervento del PNRR per sostenere e rinnovare il turismo italiano, sappiamo però che le risorse destinate al comparto sono comunque ingenti.
Purtroppo la sensazione che abbiamo è che l’Amministrazione non abbia definito una sua strategia di fuoriuscita dalla crisi e navighi a vista abbandonandosi alla quotidianità.
A nostro modo di vedere è necessario dare un segnale di ritorno alla normalità e dobbiamo arrivarci in modo ragionevole e partecipato coinvolgendo tutti i soggetti interessati partendo dalle istituzioni, dagli operatori economici, ai cittadini.