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35mila euro in 40 giorni

Riccione Christmas Star. "Il successo si vede anche dall'incasso dei parcheggi"

In foto: Le proposte all'aperto, in sicurezza e 'in piedi', per il Capodanno a Riccione
Le proposte all'aperto, in sicurezza e 'in piedi', per il Capodanno a Riccione
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 10 gen 2022 14:43 ~ ultimo agg. 14:51
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E’ tempo di bilanci per il Riccione Christmas Star, il villaggio natalizio e la proposta di eventi che dal 27 novembre al 9 gennaio ha acceso la città. Una proposta premiata dal successo, spiega l’assessore al Turismo Stefano Caldari, che dà alcuni numeri: in poco più di 40 giorni 35mila euro l’incasso dei parcheggi, 20.413 a ieri i pattinatori: “Gli operatori turistici hanno creduto in noi, hanno lavorato con noi aprendo strutture e attività per creare l’opportunità di una buona stagione invernale. I parcheggi (parcheggio Curiel, Palazzo dei Congressi e Catullo ndr) che servono le vie dello shopping di Riccione hanno incassato la medesima cifra del 2019, ultimo anno senza Covid”.

Anche la pista sul ghiaccio, che quest’anno arrivava fino a piazzale Roma, ha avuto ottimi numeri tanto che “gli organizzatori hanno chiesto di prolungare la permanenza a Riccione fino a fine mese“. Per Caldari è merito dell’amministrazione Tosi se il Natale a Riccione è diventato un prodotto turistico. L’assessore ricorda i tanti appuntamenti dell’autunno fino alle festività: il premio Riccione Teatro, il concerto di Piovani, il San Martino d’Oro, il concerto del 26 dicembre e quello tradizionale degli Auguri, la mostra di Elliott Erwitt.

Riccione Christmas Star è un progetto artistico e allo stesso tempo un prodotto turistico originale e articolato – continua Caldari -. Quest’anno dal 27 novembre al 9 gennaio, le installazioni che hanno decorato viale Ceccarini, il bosco di abeti luminosi e le suggestive nevicate, hanno portato centinaia di turisti nei viali dello shopping. Non è un momento facile, da oggi l’Emilia Romagna è nuovamente in zona gialla, e capisco le difficoltà di alcuni operatori particolarmente allarmati. Ma resto anche convinto che i ristori non bastano più contro la quarta ondata di questa pandemia, serve garantire il lavoro, mantenere fermo il timone verso l’estate, investendo, come abbiamo fatto noi, risorse, idee e strategie per Riccione e il suo brand“.