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venerdì 26 aprile 2024
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Calcio Serie D

Lentigione-Rimini 0-2: le pagelle di Cesare Trevisani

di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
dom 23 gen 2022 17:04 ~ ultimo agg. 24 gen 14:19
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MARIETTA 6,5. La parata nel finale su Sala evita un ultimi minuti complicati. Il Lentigione non tira in porta e un paio di uscite a tempo dicono che anche la sua giornata era quella giusta.

DERATTI 6,5. Parte senza timori, si prende tutte le responsabilità necessarie ed è aggressivo. In questa stagione aveva giocato solo quattro mesi fa e deve entrare dentro proprio nella super sfida del girone. Per quanto visto oggi Maniero ci ha preso anche stavolta.

PIETRANGELI 7. È solido e non sbaglia mai. Il fisico lo aiuta in acrobazia, ma anche coi piedi è perfetto. Gara maiuscola e il temuto Formato non la prende mai.

PANELLI 7. Rientra e si sente parecchio. In conto un paio di errorini tecnici, ma copre uno spazio ampio è il trio d’attacco emiliano è di quelli velenosi. Chiude con un anticipo che uccide definitivamente l’attacco avversario. Bravo!

HAVERI 6,5. Sigilla il primo quarto d’ora biancorosso con un destro che batte Sorzi e si stampa sulla traversa. Tiene sempre sveglio il Lentigione che si adegua per contrastarlo con i suoi strappi. Ripresa con una cilindrata inferiore e più attenzione alle coperture.

GRESELIN 6. Un po’ compassato nel primo tempo, ma lì in mezzo la qualità e i tempi del Lentigione sono di ottima fattura. Lavora sodo anche nella ripresa, finché esce dal campo.

CARBONI SV. Entra quando c’è da chiudere il lucchetto.

TANASA 7. Il nostromo del centrocampo torna a bordo e guarda negli occhi l’omologo Staiti per un duello di alto livello. Lo vince lui, perché organizza la ciurma in una fase difensiva senza sbavature e all’avversario lascia solo qualche piazzato.

KAMARA 6. Servono energie e ce ne mette per rincorrere i palloni negli spazi che diventano ampi nell’ultimo quarto d’ora.

TONELLI 6,5. Tocca tanti palloni nel traffico, dov’è più complicato venirne fuori. Soffre, ma tiene duro. Stessa minestra nella ripresa, anche se qualche metro in più dagli avversari gli concede il respiro giusto. Magia per tempismo quella che innesca il secondo rigore.

GABBIANELLI 6. Parte largo e come al solito si accentra col passare dei minuti. Deliziano i suoi tocchi, però lontano dalla zona che scotta di più. Riparte maluccio nella ripresa e poi arriva dal dischetto l’occasione per sbloccare la carestia del gol iniziata il 31 ottobre.

ANDREIS SV.

TOMASSINI 6,5. Torna titolare dopo quattro mesi. Parte con una capocciata debole al 6’ e poi si dedica a creare spazi per inserimenti che però stentano ad arrivare. Il movimento che innesca il rigore è da manuale del calcio. Sul fallo di Sorzi deve però abbandonare.

MENCAGLI 6. Combatte come sa fare, manca un po’ nella gestione della palla perché quando entra gli spazi sono ampi e il Rimini fatica ad approfittarne.

PISCITELLA 6,5. Per far male dovrebbe muoversi in spazi maggiori, mentre la fascia dello stadio emiliano pare un monolocale. Ha il potere di impaurire il Lentigione che lo aspetta timoroso e va detto che il baby terzino avversario è proprio bravo. Impeccabile sul rigore.

FERRARA SV.

Cesare Trevisani