Indietro
menu
dalla settimana prossima

A Santarcangelo riqualificazione piazza Balacchi e casamatta

In foto: rendering della piazza
rendering della piazza
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
mar 11 gen 2022 14:44
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Prenderanno il via la prossima settimana i lavori per il completamento degli scavi archeologici in piazza Balacchi a Santarcangelo. Il cantiere riguarderà l’area comprendente la casamatta, la struttura difensiva risalente al 1400. Il nuovo intervento affidato a Phoenix Archeologia permetterà di ultimare gli scavi e il restauro dei reperti rinvenuti a cui faranno poi seguito i lavori di riqualificazione e valorizzazione di piazza Balacchi e della sottostante casamatta, a cui si potrà accedere con degli scalini che arriveranno a contatto della porzione di mura malatestiane rinvenute. La prima fase dei lavori durerà all’incirca un mese, mentre la seconda si concluderà entro l’estate. Anche la viabilità dell’intera area sarà regolata in base alle diverse fasi del cantiere, tenendo anche in considerazione l’esecuzione dei lavori di restauro della chiesa Collegiata.
Da sempre considerata una “nevaia”, in realtà la grotta semicircolare rinvenuta nel 1998 in via Saffi si è rivelata una casamatta che faceva parte della struttura difensiva quando il borgo venne ingrandito e circondato da mura completate nel 1447 da Sigismondo Pandolfo Malatesta.  L’accesso alla casamatta avverrà attraverso una scala che collegherà il piano esistente di piazza Balacchi alla quota di ingresso della scala, per raggiungere l’interno della casamatta stessa. A questo livello è prevista una zona di sosta allestita con una panchina, in modo da rendere lo spazio sottostante parte integrante di piazza Balacchi. Ulteriori gradini consentiranno di arrivare a una quota più bassa, determinata in base al rinvenimento e alla conseguente valorizzazione di un’ulteriore postazione difensiva presente nella mura malatestiana.