Se ne andava 20 anni fa Marco Pesaresi, fotografo tra Rimini e il mondo

Se ne andava venti anni fa a Rimini, con un gesto estremo dettato dalla sua personalità tormentata, Marco Pesaresi, uno dei più grandi fotografi italiani degli ultimi decenni. Aveva 37 anni. La sua opera e il suo modo di vivere la fotografia restano ancora oggi un’esperienza unica e rivoluzionaria, testimoniata dal grande patrimonio di immagini che ha lasciato.

Nato a Rimini nel ‘64, a Milano Marco Pesaresi ha frequentato l’Istituto Europeo di Design e ha cominciato la sua carriera di fotografo professionista. Nel 1990 entra a far parte dell’agenzia Contrasto. E’ poi tornato a Rimini, che è rimasta la sua base per i tanti viaggi in tutto il mondo.

Il suo obiettivo ha raccontato senza sconti ma anche con umanità la società moderna e i suoi abissi, tra emarginazione, droga e prostituzione; ha raccontato la vita notturna con i suoi estremi ma anche la poesia del mare d’inverno. Il suo nome è legato in particolare alla raccolta Underground, ritratto delle metropolitane delle grandi capitali e dei loro personaggi, ma Pesaresi ha spesso ritratto anche la sua terra e ha lasciato un immenso patrimonio di 110.000 documenti fra negativi, provini , stampe, diapositive, fotografie che la madre Isa Perazzini ha affidato a al Comune di Savignano, sede del SI Fest.

Venti anni dopo, l’impronta di Marco Pesaresi è ancora viva nella fotografia moderna. Per i suoi scatti crudi, intensi, visionari, romantici. Ma anche per la sua capacità di entrare in profonda empatia con la realtà e le persone. Tanto da saper intuire con un attimo di anticipo, come gli è stato riconosciuto, quello che sarebbe poi apparso davanti al suo obiettivo.

Per saperne di più marcopesaresi.it

Londra. King’s Cross (dalla pagina FB Marco Pesaresi)