Qualità della vita Sole 24 Ore: la provincia di Rimini in flessione

Nell’annuale classifica sulla qualità della vita del Sole 24 Ore sulle 107 province italiane la provincia di Rimini scende di sette posizioni, dal 36° al 43° posto. In testa c’è Trieste davanti a Milano e Trento. In Emilia Romagna sotto Rimini c’è soltanto la provincia di Ferrara, 45esima. Il calo delle province emiliano-romagnole è comunque generalizzato: Forlì-Cesena, che è 40°, perde 26 posizioni. Rispetto ai 580,9 punti di Trieste, Rimini ne ha 497,5. In coda c’è Crotone con 341.

E’ dodicesima per saldo migratorio con un saldo positivo di 2,80. Sono 51 le province con saldo positivo. Nello specifico capitolo della qualità della vita per le donne, Rimini è 55esima.

Nel macro indicatore “Giustizia e sicurezza” è 91°, migliorando di 13 posizioni. Per indice di criminalità è invece 105° terzultima, con 4.603 delitti denunciati ogni centomila abitanti. Peggio fanno solo Bologna e Milano. E’ 104° alla voce rapine, 99° per estorsioni. Ha uno dei tassi più bassi di mortalità sugli incidenti stradali: 0,20 su 100mila residenti, ottava in Italia.

Rimini è undicesima per depositi bancari, con 23.508 euro pro capite, e dodicesima per il prezzo medio delle case: 2.800 euro al metro quadro in zona semicentrale. 98° per canoni di locazione, 1.090 euro al mese (in questo caso la classifica parte dagli importi più bassi).

E’ 103° per amministratori comunali under 40, solo il19,23% del totale. Con 85,9 casi di covid ogni mille abitanti, solo Trieste e Bolzano hanno fatto peggio. Al macro indicatore “Ambiente e servizi” è dodicesima (meno una posizione): è prima per pos attivi ogni mille abitanti. Undicesima per depositi bancari, con una media di 25.308 euro pro capite. Dodicesima per il prezzo medio delle case, 2.800 mq nelle zone semicentrali.

E’ la provincia con la più alta densità di camere d’albergo, 188 per km°, ma solo 104:° per qualità, con una media di 2,93 stelle.

C’è un crollo alla voce “Cultura e tempo libero” dove Rimini perde il primato ed è nona. E’ seconda per librerie dopo Massa Carrara, e offerta culturale (spettacoli ogni mille abitanti);  sesta per ristoranti, quarta per “palestre, piscine e terme”.