La Chiesa riminese in Assemblea per dare avvio al percorso sinodale

È il primo passo di “un processo di ascolto, confronto e discernimento”. Nel pomeriggio la Chiesa riminese si è trovata in Assemblea presso il Centro Tarkowskij (parrocchia San Giuseppe al Porto di Rimini) per dare avvio al “percorso sinodale” a cui è stata invitata da Papa Francesco e dai vescovi italiani. Obiettivo, “aiutarci a comprendere il significato, l’importanza del cammino sinodale per le nostre parrocchie, aggregazioni laicali, comunità religiose e chiarire cosa viene richiesto ad ogni realtà ecclesiale in questa prima fase”, spiega il Vicario generale della Diocesi di Rimini, don Maurizio Fabbri.

All’Assemblea sono invitati i rappresentanti di ogni realtà della Chiesa diocesana, persone che possano accompagnare il percorso di “ascolto” dentro la propria comunità. Il percorso sinodale della Diocesi di Rimini non è e non sarà un “bla bla bla” accademico, ma “un processo di ascolto, confronto, discernimento e deliberazione che attivi la vita delle Comunità parrocchiali, degli Istituti religiosi, delle aggregazioni laicali, uffici pastorali, per scoprire ciò che lo Spirito dice alla Chiesa al fine di essere in grado di annunciare il Vangelo in questo tempo” spiega il Vicario generale, don Maurizio Fabbri. “Occorre credere, e credere insieme. – è l’auspicio del Vescovo Francesco  – Credere in Cristo, non un personaggio mummificato e fossilizzato, ma persona vivente e operante.
Occorre cooperare: tutti insieme per dar vita a un vero ed efficace ‘gioco di squadra’. La sinodalità significa letteralmente camminare insieme sulla via di Cristo, sul passo degli ultimi, nella e con la sua Chiesa. Occorre tacere e adorare, per vivere bene la fase dell’ascolto”.

Proprio l’ascolto sarà la caratteristica del primo intero anno del percorso sinodale.