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Caccia ai ladri

Inseguimento e speronamento a Riccione. Carabinieri sparano colpo in aria

In foto: i rilievi sull'auto dei fuggitivi (adriapress)
i rilievi sull'auto dei fuggitivi (adriapress)
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 7 dic 2021 21:40 ~ ultimo agg. 8 dic 15:51
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Una serata agitata a Riccione. Intorno alle 20 i Carabinieri si sono messi all’inseguimento di un’auto, una Alfa Romeo 156, con a bordo tre uomini ritenuti gli autori di furti in appartamento. L’auto, dopo aver tirato dritto al segnale di stop dei militari, ha imboccato la discesa che porta al Pastrocchio, in via Cortemaggiore, e all’altezza della rotatoria con via Bondeno c’è stato uno speronamento tra la gazzella dell’Arma e l’auto dei fuggitivi: il veicolo, nel tentativo di invertire la marcia, è finito contro la segnaletica verticale dello spartitraffico e si è fermat0 sul posto. Le tre persone a bordo sono schizzate fuori cercando di fuggire approfittando delle zone di buio. Uno dei ladri, che aveva tentato di nascondersi tra le abitazioni, è stato catturato e arrestato mentre altri due sono fuggiti a piedi. Dopo lo speronamento, un Carabiniere ha sparato, in sicurezza, un colpo in aria per cercare di indurli a fermarsi. La zona è stata temporaneamente chiusa al traffico dalla Polizia Locale che si occupa dei rilievi. L’arrestato, un 32enne pregiudicato albanese, è stato accusato di resistenza e lesioni a P.U., danneggiamento aggravato e false attestazioni sulla propria identità. Giunto infatti in caserma, ha dichiarato un falso nome. I carabinieri sono però risaliti alla sua identità e accertato che sul 32enne pendeva un vecchio ordine di carcerazione, emesso nel 2017 dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura presso il Tribunale di Milano, per numerosi furti, rapine e resistenze messe in atto nel capoluogo lombardo, per le quali deve scontare ancora 7 anni e 6 mesi di reclusione. Nell’abitacolo dell’auto usata per la fuga, sono stati trovati numerosi attrezzi da scasso ed alcuni oggetti la cui provenienza potrebbe risalire ad alcuni furti. Le indagini proseguono per individuare i due complici e accertare le responsabilità penali del gruppo. I due carabinieri coinvolti nell’incidente hanno riportato numerose contusioni ed una prognosi non superiore ai 10 giorni.

A fare chiarezza, già nella serata, sulle voci che si stavano rincorrendo sui gruppi social riccionesi è stato l’assessore Stefano Caldari che riferendo i fatti ha ringraziato i Carabinieri per il tempestivo intervento e la Polizia Locale che ha collaborato.