Indietro
menu
Tanto fatto, tanto da fare

Il saluto di fine anno del sindaco Piccioni. 'Non dimentichiamoci di chi ha bisogno'

In foto: il saluto ai dipendenti
il saluto ai dipendenti
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
dom 19 dic 2021 08:58 ~ ultimo agg. 09:00
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 3 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Si è svolta di nuovo in presenza a Misano la Cerimonia di fine anno. Un appuntamento che il Covid ha cancellato nel 2020 e che quest’anno è tornato, come da tradizione, al Cinema Teatro Astra.

Nel corso della cerimonia, aperta dall’applaudita esibizione degli allievi del Centro Musicale Vivaldi, è anche avvenuto il passaggio della fascia di Sindaco Baby, da Tommaso Giorgini a Viola Martini, nell’ambito del progetto che vede coinvolti i giovani nella vita della città. Assegnati anche alcuni riconoscimenti agli sportivi misanesi che si sono distinti nel panorama nazionale nel corso dei 2021: a Marvin Moscara, campione italiani di skeleton, a Monia Federici, campionessa italiana master dei 3.000 siepi, a Gaia Strozzi e Alessandro Argentiere, campioni italiani danze folk romagnole (12/13 anni categoria B2) e a Luca Carlini, che insieme alla Nazionale di Basket Italiana Sordi ha partecipati ai Campionati Europei.

La cerimonia è stata anche l’occasione per tributare i comitati cittadini di Misano per l’impegno profuso nello svolgimento delle attività sociali a favore della collettività e, in particolare, per il prezioso supporto offerto all’amministrazione comunale nel periodo più complicato della pandemia. Infine, come da tradizione, è stata consegnata una targa ai lavoratori comunali andati in pensione. Dieci quelli che hanno cessato l’attività lavorativa tra il 2020 e il 2021: Maria Tenti, Elisabetta Scaramelli, Daniele Sertori, Tatania Arcangeli, Aleandro Carboni, Gustavo Cecchini, Tiziana Bianchi, Fabrizio Bernardi, Loredana Semprini e Carla Serafini.

Il saluto alla cittadinanza del sindaco Fabrizio Piccioni è partito dall’emergenza sanitaria tuttora in atto. “Gli ultimi due anni sono stati segnati da profonde restrizioni a causa della pandemia che ha colpito il mondo intero e non ha risparmiato nemmeno la nostra comunità – ha spiegato-: 33 misanesi purtroppo non ce l’hanno fatta a superare questa terribile malattia. A loro e ai loro cari va il nostro ricordo. Sono stati due anni difficili per tutti, famiglie, studenti, lavoratori, aziende. È stato molto complicato anche per le istituzioni dover decidere le misure giuste da adottare per arginare i contagi e curare i malati, ma nello stesso tempo cercare di fare andare avanti l’economia. Abbiamo però sempre messo al primo posto la salute dei cittadini e oggi, a distanza di due anni, anche se siamo ancora in una situazione complicata, possiamo dire di trovarci in una condizione migliore, con buona parte della popolazione vaccinata e un numero di contagi, ma soprattutto di vittime, completamente diverso rispetto alla prima fase della pandemia. Ho trovato nella comunità misanese tanta solidarietà e la voglia di prendersi cura delle persone in difficoltà. Questo mi ha reso e mi rende orgoglioso di rappresentarvi come primo cittadino”.

Piccioni si è poi concentrato sulle tante cose fatte e su quelle ancora da fare. “Abbiamo preso l’impegno di essere gli artefici di una Misano che cambia, che investe sul proprio territorio e sfrutta ogni occasione che possa consentire un miglioramento dell’offerta turistica e delle condizioni di vita dei nostri cittadini. Siamo già riusciti a raggiungere alcuni risultati importanti e altri sono in dirittura d’arrivo. Siamo in fase di gara per il nuovo palazzetto dello sport che si affiancherà a quello esistente garantendo nuovi spazi alle associazioni sportive; siamo riusciti ad ottenere più di un milione di euro di finanziare per il miglioramento sismico dell’istituto comprensivo di Misano. Il 2022 sarà l’anno in cui prenderà finalmente il via la bretella di collegamento Riccione Misano, un primo stralcio della futura ss16 che toglierà traffico dalla viabilità ordinaria di Misano consentendo un netto miglioramento della mobilità comunale. Sarà anche l’anno delle due rotatorie sulla SS16 Via Grotta e Go Kart che cambieranno non solo l’aspetto delle vie di accesso e uscita di Misano, ma miglioreranno notevolmente la situazione della sicurezza. Dobbiamo continuare a lavorare per rendere più competitivo il nostro territorio. Abbiamo assolutamente bisogno di una Ss16 completa che colleghi le due estremità della nostra provincia, di un Metromare che possa collegare anche Misano al resto del territorio provinciale, all’aeroporto di Rimini, alla fiera, puntando su un tracciato più moderno e sostenibile; di un aeroporto che funzioni che possa migliorare i collegamenti con l’Europa”.

Il primo cittadini ha anche accennato alle opportunità del Pnrr. “Nei prossimi anni l’Italia vedrà arrivare una mole di investimenti mai vista. Sono una opportunità straordinaria per noi. Dobbiamo essere bravi e pronti a cogliere l’occasione, che potrà far compiere un salto di qualità enorme come territorio. Spetta a noi il compito di progettare e gestire questa fase che sarà difficile, ma che potrà aprirci scenari fino a ieri inimmaginabili. Dobbiamo traguardare questi investimenti ai prossimi anni e iniziare a costruire quello che sarà Misano nel 2030”.

In chiusura gli auguri, con un invito. “Vorrei non ci dimenticassimo di pensare alle persone sole, ai più poveri, ai bisognosi e alle persone prive di affetti famigliari, verso le quali dovremmo fare tutti un gesto di vicinanza e di amicizia – ha concluso il sindaco- Cerchiamo di trascorrere le festività in modo sereno, con le nostre famiglie, dedicando il tempo libero ai nostri cari, cercando di recuperare le disattenzioni che la vita frenetica e lavorativa di tutti i giorni ci impone”.