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Chiesto tavolo col Governo

Discoteche sempre più in difficoltà. Nuovi sostegni dalla Regione

In foto: Indino e Bonaccini
Indino e Bonaccini
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 30 dic 2021 19:32 ~ ultimo agg. 19:33
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Le discoteche della regione, chiuse ancora per contenere l’impennata di contagi da Covid-19, sono il comparto che in assoluto sta pagando il prezzo più alto da inizio pandemia. Oggi il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore regionale a Turismo e Commercio, Andrea Corsini, hanno incontrato il presidente del SILB-Fipe Emilia-Romagna, Gianni Indino, alla presenza di una delegazione di gestori di discoteche. Una situazione grave che rischia di far saltare l’industria del divertimento dell’Emilia-Romagna, una realtà che in Italia riguarda circa 3.500 aziende e 200mila lavoratori.

Dopo il primo bando da tre milioni di euro, la Regione predisporrà, a inizio anno, un nuovo bando da 500mila euro ed entro la primavera si lavorerà per attivare un terzo bando dedicato esclusivamente alle discoteche.

“Ma non basta- commentano assessore e presidente- perché dobbiamo difendere lavoratori e famiglie, accompagnandoli fino alla ripartenza, per non lasciare indietro nessuno. Chiederemo quindi al Governo di aprire un tavolo di confronto urgente con l’obiettivo di far attivare risorse straordinarie per il settore. Occorre che venga fatto un ragionamento simile a quello che ha portato giustamente a destinare milioni di euro ai gestori degli impianti di sci. Si tratta di settori che hanno pagato un prezzo enorme alla pandemia e che devono essere trattati con strumenti simili. Le discoteche sono chiuse, con poche eccezioni, ormai da due anni. Ora- concludono Bonaccini e Corsini– dobbiamo dare un segnale forte e sostenere un pezzo importante non solo della nostra economia, ma della nostra cultura e del nostro turismo”.

Il presidente del Silb Gianni Indino apprezza “la disponibilità di Bonaccini e Corsini che hanno preso a cuore in maniera molto forte la situazione del settore, e l’immediata disponibilità a un secondo bando. Servono sostegni veloci, immediati e congrui”. Apprezzamento anche per l’impegno di avviare un tavolo di lavoro richiedere un incontro entro il 15 gennaio con i ministri Garavaglia e Giorgetti: “Potremo fare presente le necessità del settore, fino a ora non ci sono stati gli imprenditori a parlare delle nostre necessità”. Un ringraziamento a Bonaccini e Corsini per avere sottolineato che i ristori arrivati ad oggi dallo Stato sono stati lenti e insufficienti e per avere ribadito la necessità per il settore delle discoteche di “poter respirare e rimanere sul mercato, cosa che oggi non ci è consentita”.1